FIRENZE – “Cosa non ha funzionato nella macchina dei soccorsi durante l’alluvione degli inizi di novembre del 2023? Perché alcune zone non sono state raggiunte? E poi, a che punto siamo con le opere per contrastare il rischio idrogeologico? Quanto è stato investito dalla Regione per gestire le fragilità del nostro territorio? In che modo e misura vengono e saranno erogati i contributi a famiglie e imprese danneggiate dal maltempo? Sono moltissime le domande che abbiamo raccolto in questi mesi in merito ai fatti di inizio novembre. Domande che meritano una risposta”.

Lo sottolineano il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano, Francesco Torselli, quello della Lega, Elena Meini, e quello di Forza Italia, Marco Stella.

“L’alluvione, con tutta la sua drammaticità, ha dimostrato che quanto fatto finora non è stato sufficiente a mettere in sicurezza il territorio e la costa toscane.
Sarà compito della magistratura comprendere se ci siano delle responsabilità penali su quanto avvenuto e sulle morti dovute all’alluvione.

Noi abbiamo il dovere di sciogliere tutti gli interrogativi che ci facciamo e che quotidianamente ci fanno i cittadini. Riteniamo che per affrontare seriamente questa vicenda, occorra un approfondimento adeguato che sarà possibile attraverso l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta” concludono.

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