FIRENZE – La Toscana per le unioni civili tra coppie dello stesso sesso è una terra fertile. Quasi per 6 ogni 100 mila abitanti. Poi Lazio e Lombardia.

Che è in testa a livello percentuale, 21,8%. A seguire Lazio ed Emilia Romagna. Nel 2021 sono state 2.148, con un aumento del 40,3% rispetto al 2020: nel 2019, pre-Covid, se ne sono registrate 2.297. L’8,5% si è costituito nel comune di Roma e il 6,6% in quello di Milano. Si conferma anche la prevalenza di unioni tra uomini (1.225 unioni, il 57,0% del totale), pur se in diminuzione rispetto sia all’anno precedente (62,4%) sia all’anno pre-pandemico (62,2%). La ripartizione con la più alta incidenza delle unioni tra uomini è il Sud (59,3%), mentre tra le regioni spicca l’Umbria (68,6%).

I dati emergono dal report dell’Istat “Matrimoni, unioni civili, separazioni e divorzi, anno 2021”, che certifica anche il 34,5% delle unioni nel Nord-ovest, seguito dal Centro (27,2%).

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