FIRENZE – Eugenio Giani non molla la presa sul Tpl. Dopo le critiche sui rincari, il governatore è tornato a ribadire che a muoversi non sia solo la Regione.

“I Comuni devono investire di più nel trasporto pubblico, oggi sostanzialmente è tutto affidato alla Regione, che spende 660 milioni l’anno per il trasporto su gomma, su ferro, e il trasporto marittimo”, ha detto il presidente toscano. “E’ evidente che se vogliamo servizi maggiori non può essere lasciato tutto al ruolo della Regione, i Comuni devono collaborare: naturalmente non arrivando a quelle situazioni in cui per far funzionare il trasporto pubblico vendevano l’azienda, ma è troppo bello stare sull’Aventino a dire quello funziona e quello non funziona – ha quindi aggiunto. I Comuni devono essere parte integrante, accanto alle ingenti risorse che ci mette la Regione: se vi sono servizi da potenziare, contribuiranno anche loro”.

A breve dovrebbe svolgersi un incontro tra le parti. “Sarà l’occasione – ha concluso Giani – per far vedere che noi ad Autolinee Toscane non facciamo sconti, laddove ci viene segnalato o riscontriamo nei controlli carenze del servizio rispetto a quanto era previsto nel contratto Agiamo con tempestività e con rigore, anche con multe consistenti”.

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