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LUCCA – Sui social network prometteva consegne a mano in tutta la Toscana, con spedizioni puntuali anche fuori regione.

Così si presentava “Achille”, nickname epico scelto per il suo commercio illecito di fuochi d’artificio artigianali. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Lucca, dopo un lungo monitoraggio del profilo online, hanno identificato il venditore proprio mentre intensificava l’attività con l’avvicinarsi delle feste natalizie.

Durante un servizio di osservazione sul territorio, i finanzieri hanno sorpreso due giovani che consegnavano denaro a “Achille” in cambio di un piccolo scatolone. Intervento immediato: i tre sono stati bloccati e il pacco è risultato contenere materiale pirotecnico artigianale altamente esplosivo.

Tra i reperti, tre candelotti da oltre 1.200 kg ciascuno, più potenti persino della pericolosissima “bomba Maradona” da un solo chilo.

Le perquisizioni successive hanno portato al sequestro di complessivi 685 articoli pirotecnici artigianali, per un totale di oltre 44 kg di materiale esplosivo. I due acquirenti sono stati segnalati alla Procura. Per il venditore, la locale Autorità Giudiziaria ha ipotizzato il reato di detenzione illegale di armi, data la quantità, la qualità del materiale e la detenzione senza alcuna misura di sicurezza, con potenziale rischio per la pubblica incolumità.

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