Ritrovata a Firenze un’opera d’arte dal valore inestimabile trafugata nel foggiano negli anni Settanta. Si tratta di una stauroteca (croce e teca) in argento dorato cesellato e cristalli di rocca, di epoca compresa tra il XII ed il XIII secolo, che risultava smarrita negli anni '70 dalla chiesa di San Leonardo a San Giovanni Rotondo (Foggia). Era in possesso di uno studioso d'arte fiorentino che l'ha consegnata al Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale, dopo aver scoperto consultando un libro, che l'opera che aveva acquistato nel capoluogo toscano nel 1977 era del tutto identica a quella che risultava scomparsa dalla chiesa del Foggiano.

Opera di rilevante testimonianza storica e artistica La croce, spiegano i militari,del Ntpcp ha un valore inestimabile: è una «pregevole esemplare di suppellettile ecclesiastica prodotta da artigiani occidentali di rilevante testimonianza storica e artistica, un reliquiario che conteneva frammenti della Croce di Cristo», e reca l'iscrizione “Lionardo arciprete”. L'opera è stata consegnata, a ottobre scorso, ai carabinieri del Ntpc di Firenze, dallo studioso fiorentino perché fossero effettuati accertamenti. Consultando un volume sui reliqiuari pugliesi, lo studioso aveva notato che la croce in suo possesso era del tutto identica a un'opera indicata nel libro con l'annotazione che si trattava di un'opera smarrita. Le verifiche fatte dai militari, attraverso la Banca dati delle opere d'arte illecitamente sottratte, hanno confermato che la croce poteva essere quella pugliese. La conferma definitiva è arrivata, spiega l'Arma, dall'attuale arcivescovo della Curia di Lecce, negli anni '70 parroco della chiesa di San Leonardo.

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