I tifosi della Carrarese potrebbero presto imparare a conoscere il nome di Raffaele Tartaglia, imprenditore immobiliare di Roma che sembra aver avanzato concretamente nelle ultime ore la propria offerta per rilevare da Gigi Buffon, portiere della Juventus e della Nazionale italiana, il club gialloblù toscano. Quest’ultimo, iscritto regolarmente al prossimo campionato di Lega Pro, è però finito nel mezzo di una tormenta al termine della scorsa settimana per il mancato accordo sia con Gennaro Gattuso per il ruolo di tecnico che con Fabrizio Lucchesi per quello di d.s. con una trattativa finita mediaticamente nella tormenta con lunghi strascichi polemici.
«Dispiace perché Buffon e Gattuso si conoscono da anni e quest’ultimo è molto deluso» «Non c’è stata una mia trattativa con la Carrarese ma degli accordi verbali fatti tre settimane fa ed in questi giorni gli avvocati avevano il compito di mettere in forma giuridica proprio quegli accordi trovati con Buffon e Gattuso – ha spiegato Lucchesi – Noi volevamo dare una mano a Gigi, dopo il suo grido d’allarme lanciato poco tempo, creando un modello nuovo di società raccogliendo più soci che imprenditori creando una sorta di start up all’americana. Non volevamo soci, Buffon invece lo voleva fortemente, e allora io ho detto che c’era qualcosa che non funzionava. Dispiace perché avevamo già fatto gran parte della squadra, avevamo già preparato il ritiro, a volte ci sono nella vita affari che non riescono. Non ho parlato con Buffon, ho mandato un messaggio a lui ma non mi ha risposto. Dispiace perché Buffon e Gattuso si conoscono da anni e quest’ultimo è molto deluso. L’errore l’ho fatto io: da anni mi chiamano come consulente, ho approcciato questa operazione partendo da presupposti amicali, quello che solitamente sono anticorpi che tiri fuori in certe situazioni, non sono serviti. Sono arrabbiato con la stampa locale perché capisco che scrivono cose che si leggono in paese ma hanno detto bugie veramente grosse. Gli avvocati che hanno seguito la vicenda stanno valutando se ci sono gli estremi eventualmente per una querela. Si è buttato il fango su persone che erano pronte a dare una mano alla Carrarese. Auguro agli sportivi di Carrara di fare bene».
Il presente della Carrarese Tornando alla stretta attualità la Carrarese corteggia il direttore generale del Pontedera Paolo Giovannini. Quest’ultimo interpellato sull’argomento non vuole rilasciare dichiarazioni, ma se davvero il club gialloblù carrarino riuscisse ad avere Giovannini come proprio dirigente, quest’ultimo avrebbe in serbo la scelta come futuro allenatore Paolo Indiani con cui hanno fatto coppia in molte esperienze del tecnico classe ’54 di Certaldo.
