E’ andata molto meglio delle previsioni, sia quelle meteo, sia quelle economiche, La Pasqua in Toscana. Tutta la regione è stata negli ultimi due giorni baciata dal sole e invasa da un numero di turisti esagerato rispetto a quanto i migliori analisti potessero pensare. Numeri da vero e proprio boom nelle ore intorno allo scartamento dell’uovo pasquale, delle grandi abbuffate e delle gite fuori porta in tutto il territorio toscano, con Firenze che ha registrato un vero e proprio sold out, anche grazie alle promozioni fatte per i Paesi esteri, e con nessun problema di grande rilevanza in termini di mobilità. Meraviglioso il pubblico visto in piazza Duomo per il tradizione ‘Scoppio del carro’, con una cornice di pubblico che a molti ha ricordato gli anni d’oro di inizio nuovo millennio, ma i primi dati finali hanno segnato crescite a Pisa, con Piazza dei Miracoli che ha riscoperto un turismo proveniente anche dall’Est Europa meno conosciuto, quello polacco, russo e ceco, Arezzo, con record di acquisti nei mercatini artigianali della giornata di ieri, e Siena e Pistoia che hanno approfittato del cielo senza nuvole per incoraggiare tantissimi cittadini americani, che hanno usufruito di prezzi al ribasso, e viaggi aerei sempre più numerosi per e da gli aeroporti toscani.

Isola d’Elba sorpresa di Pasqua La capitale della Cultura 2017 ha visto impennarsi le visite nei propri musei e gallerie d’arte, mentre sulla costa non sono mancati i primi bagni, con prenotazioni andate in tilt nella zona di Forte dei Marmi e Castiglioncello, ed in un po’ tutta la Versilia. La vera sorpresa di Pasqua 2017 è stata però l’Isola d’Elba, che ha visto un turismo soprattutto di italiani, che hanno riscoperto il luogo che si può raggiungere solo tramite traghetto, con in questo senso buoni numeri anche per l’Isola del Giglio, finalmente da qualche anno liberata dai resti della Concordia, mentre stabili le presenze su Talamone e Follonica. In tema di gite fuori porta ancora una volta protagoniste le grandi città e i luoghi naturistici. Ad esempio a Pratolino alle pendici del Mugello, è stato riaperto il celebre parco un tempo zona di residenza dei Medici nel periodo di primavera-estate (13 mila presenze solo a Pasquetta), mentre il record di foto sui profili social è andato in Toscana al parco di Pinocchio a Collodi.

Bene anche Pistoia e Montecatini Soddisfatto l’ufficio turistico di Montecatini Terme, da sempre in questo periodo dell’anno luogo di ricezione in particolare per gli over 50, ed infine da segnalare come Lucca abbia avuto un netto beneficio in termini di pubblicità dal post G7 dei ministri degli Esteri, avvenimento andato in scena ormai 10 giorni fa. «Se guardiamo i dati di questa Pasqua, a livello turistico, le migliori regioni in termini di presenze, sono state il Veneto, la Liguria e la Toscana – ha sottolineato nelle scorse ore il Ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini– Stiamo pensando di diffondere il modello di cui abbiamo parlato a Firenze con i miei ‘colleghi’, ovvero sempre meno turismo ‘mordi e fuggi’, e sempre piu’ creato intorno ai luoghi d’arte e alle tradizioni culturali. Abbiamo deciso di scommettere su quello che è il nostro passato, trasformandolo con i dati tecnologici dei giorni nostri. Non è un caso che ad esempio Pistoia, Mantova e Verona, che si sono contese la corsa per essere capitali quest’anno della cultura, poi abbiano avuto il favore del turista sia italiano che straniero. Idee nuove? Ho saputo che gli Uffizi hanno avuto lunghe file ma anche un grande indice di gradimento, segnale che c’è la volontà di attendere ma anche di conoscere, sfruttando anche i nuovi sistemi di prenotazione. Questo modello va esteso ad altri esempi in tutti i punti strategici del nostro Paese».

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