FIRENZE – La Toscana si prepara a vivere un’estate 2025 all’insegna di una crescita moderata nel settore turistico, con segnali positivi ma a ritmi più contenuti rispetto agli anni precedenti.
Secondo l’indagine del Centro Studi Turistici di Firenze, commissionata da Toscana Promozione Turistica e basata su un campione di 606 imprese, la previsione per il periodo estivo indica un aumento del +0,3% degli arrivi turistici rispetto all’anno scorso, con oltre 5,8 milioni di turisti attesi da giugno ad agosto e circa 22,1 milioni di pernottamenti stimati.
La crescita è principalmente sostenuta dai turisti stranieri, il cui numero è previsto in aumento dello 0,9%, raggiungendo 11,6 milioni di presenze e superando leggermente la quota del 52% sul totale. Al contrario, la domanda interna registra una contrazione dello 0,5%, con 10,5 milioni di pernottamenti italiani previsti, riflettendo l’impatto dell’inflazione sulla capacità di spesa dei viaggiatori nazionali.
Le strutture alberghiere beneficeranno di una crescita complessiva dello 0,6%, con un incremento delle prenotazioni straniere dell’1,7%, mentre quelle italiane calano dello 0,8%. Le strutture extralberghiere mostrano una sostanziale stabilità (+0,1%), con una flessione della domanda italiana (-0,3%) e un lieve aumento di quella straniera (+0,4%).
Analizzando le diverse tipologie di destinazioni, le città d’arte e i centri storici si confermano trainanti, con una crescita prevista dello 0,8% dei flussi turistici, guidata da un +1,4% di turisti stranieri e un calo dell’1,3% degli italiani. Positivo anche il dato per le località balneari (+0,3%), mentre le aree rurali e collinari risultano stabili. In calo, invece, le località di montagna (-0,7%), termali (-1,7%) e quelle di “altro interesse” (-0,3%).
Sul fronte delle nazionalità, i mercati europei rimangono predominanti con incrementi per francesi, polacchi, tedeschi, olandesi, svizzeri e britannici, mentre tra i mercati extraeuropei si segnalano aumenti per statunitensi, australiani, canadesi, brasiliani e cinesi. In lieve flessione risultano invece le prenotazioni da Austria, Corea, Giappone, India, paesi scandinavi e Ungheria.
I dati relativi ai primi cinque mesi del 2025 sono incoraggianti, con un aumento complessivo dell’1,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a conferma della solidità e dell’attrattività della Toscana come meta turistica internazionale, sottolineano il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore a economia e turismo Leonardo Marras. Entrambi evidenziano però la necessità di prestare attenzione alla contrazione del mercato interno e di puntare su politiche di promozione efficaci, un’offerta sostenibile e diversificata, e sul rafforzamento del legame tra turismo e territorio, valorizzando anche le aree meno frequentate come quelle rurali, collinari e termali. La fiducia delle imprese negli arrivi last minute rappresenta un ulteriore stimolo a migliorare accoglienza e servizi, anche con strumenti digitali.
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