Un ddl a tutela del gelato artigianale italiano e per il riconoscimento del mestiere di gelatiera e gelatiere artigiano. Il ddl, a firma del Senatore Riccardo Nencini, dal titolo  “Disposizioni per la produzione e la definizione del gelato artigianale di alta qualità nonché per la definizione della figura professionale dell’artigiano gelatiere”  è stato presentato al Senato, nella sala Caduti di Nassirya, insieme a Vetulio Bondi, presidente dei Gelatieri artigiani fiorentini e Fabio Bracciotti, presidente dei Gelatieri per il gelato.

Il ddl «Manca una normativa nazionale di differenziazione tra il prodotto industriale e quello artigianale tipicamente italiano e questo vuoto normativo crea confusione – si legge nel ddl – nel comprendere, da parte del cliente, che tipo di prodotto si acquista.  Non sempre, nelle numerose gelaterie sparse per tutti il territorio nazionale, si trova un prodotto artigianale, anche se viene proposto con la stessa comunicazione e lo stesso prezzo. Con il ddl si propone di stabilire una definizione chiara di gelato artigianale di alta qualità – materie prime genuine, naturali, fresche – e si stabiliscono le competenze per definire la figura dell’artigiano gelatiere che sceglie e miscela sapientemente i prodotti secondo la propria creatività. Il ddl prevede anche delle sanzioni: chiunque ponga in vendita gelato artigianale non conforme alle disposizioni introdotte dal ddl, è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 2mila a 10mila euro».

Nencini: «Conosciuti nel mondo per le nostre eccellenze» Nencini, presentando i dettagli del ddl, ha sottolineato che «il gelato venne inventato sicuramente in Italia ma molto probabilmente a Firenze, quando nel 1500 Caterina De Medici, Regina di Francia, lo porta alla corte francese». La necessità di un riconoscimento legislativo era da tempo avvertita dalla categoria e il disegno di legge è frutto di una mobilitazione che ha visto protagoniste le piccole associazioni di gelatieri artigiani presenti sul territorio. «Seguiremo l’iter, lavorando perché sia posto all’attenzione della commissione competente e poi dell’aula del Senato. Siamo conosciuti nel mondo per essere nelle posizioni di testa su prodotti e cibo d’eccellenza e il gelato è uno di questi. Bisogna valorizzarlo e tutelarlo» ha concluso Nencini. «Un’iniziativa fortemente voluta da chi crede in un gelato equo, senza fronzoli e di grande qualità -ha spiegato Bondi, intervenendo alla presentazione del ddl- L’obiettivo è quello di soddisfare la clientela offrendo un gelato trasparente per consentire una scelta consapevole e la valorizzazione di un prodotto d’eccellenza del Made in Italy». Bracciotti, ha sottolineato nell’incontro in Senato come la proposta del senatore Nencini «è l’unica che ingloba, non solo il punto di vista del prodotto gelato artigianale, ma anche la figura professionale del gelatiere». Senza dimenticare che «ad oggi non c’è una legge che garantisca al cliente finale, la lettura reale delle materie prime utilizzate nel processo produttivo del gelato».

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