thomasPer lui si sono mossi Buffon e i Litfiba. Ma anche Emanuele Giaccherini, calciatore del Bologna, e la Bandabardò. Sono alcuni nomi di musicisti e calciatori che il prossimo 10 marzo contribuiranno alla riuscita di “Tutti x Uno”, concerto-evento in favore di Thomas, il bambino di Stia (alto Casentino) affetto da una malattia rarissima, la leucodistrofia di Pelizaeus Merzbacher.

L’asta benefica Al teatro tenda di Arezzo, su iniziativa dell’associazione Massimocomunedenominatore e in collaborazione con Music Factory Live e Casentino Calcio femminile, è in programma un evento all’insegna della solidarietà, durante il quale si esibiranno Lamalaeducazione (band di Arezzo), i Mustang (band di Stia), il Cile, Bobo Rondelli, la Bandabardò e in chiusura i Litfiba. Durante la serata è prevista anche un’asta benefica per la quale Buffon e Giaccherini (originario del Casentino) hanno donato la propria maglia della nazionale autografata. Il ricavato della serata sarà devoluto interamente a Thomas.

buffon«Per mio figlio una battaglia di solidarietà» «Mio figlio non potrà essere presente perché deve evitare luoghi affollati, ma io e la mia compagna Marianna ci saremo  – racconta Marco Gorini – E pensare che tutta questa eco sulla storia di mio figlio è partita solo pochi mesi fa, grazie all’articolo su un quotidiano locale. Si è scatenata una “battaglia di solidarietà” per Thomas. Se questo, inizialmente ci ha messo in difficoltà e imbarazzo, adesso non possiamo che ringraziare chi ci sta aiutando. Perché aiuta, soprattutto, nostro figlio». Thomas abita in un piccolo appartamento con i genitori, ma avrebbe bisogno di spazi più grandi. Due volte a settimana viene accompagnato all’istituto di Agazzi per la fisioterapia e altre due volte svolge fisioterapia all’Ospedale di Bibbiena e almeno una volta al mese al Meyer per i controlli. «Tutto ciò che stiamo raccogliendo – aggiunge il papà – , grazie alle iniziative organizzate per Thomas, sarà utilizzato sia per interventi specifici sia per acquistare ciò che ci serve: dal passeggino per esempio ad una casa più grande per consentire a Thomas di avere tutti gli spazi di cui necessita, fino ad altre attrezzature».

Terapia sperimentale bloccata nel 2012 «Non è vero, come è stato detto da alcuni, che con quei soldi porteremo nostro figlio in California per sottoporlo ad una cura sperimentale. Quella sperimentazione è stata bloccata nel 2012 perché non dava frutti. Purtroppo non esistono cure per questa malattia e anche la sperimentazione al momento non ci aiuta». Thomas non può camminare, parlare, stare seduto. Non può mangiare cibi solidi. «In questo anno contiamo di operarlo al Meyer per fare in modo che i farmaci che deve prendere quotidianamente per bocca, possano essere somministrati attraverso una mini-pompetta da inserire sotto pelle». E così Marco e Marianna, aiutati da tanti aretini, ma non solo, affrontano con un rinnovato slancio la battaglia per Thomas.«Fino a qualche mese fa, quando la nostra storia non era ancora uscita, ci eravamo molto chiusi in noi stessi. Avevamo quasi paura a raccontare di nostro figlio. Ora invece in tanti mi fermano e mi chiedono di lui, o si prodigano per darci una mano – continua Marco – Siamo contenti di questo. Vorrei segnalare, e ringraziare, anche l’iniziativa dei Gruppi Organizzati della Curva sud dell’Arezzo calcio che, insieme ad Orgoglio Amaranto, hanno previsto un banchino allo stadio comunale in occasione della partita di domenica prossima tra Arezzo e Pontedera. Lì sarà possibile effettuare donazioni o comprare i biglietti della lotteria in programma la sera del 10 al teatro tenda. Grazie a loro e tutti quelli che stanno organizzando il concerto”. I biglietti per il 10 marzo sono in vendita da Vieri Dischi (Arezzo), Capricci Caffè (Stia), Bar Arcobaleno (Pratovecchio), Tabaccheria Bigiarini e Ristopub Rossobirra di Poppi. Per chi volesse aiutare con una donazione, ecco l’iban intestato a Famiglia Gorini/Bellingheri Iban: IT74 U053 9005 4590 0000 0091 670

 

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