Mercoledì 25 gennaio 2012: appuntamento con la storia per lo sport senese. Due sfide di grande prestigio tra il pomeriggio e la sera di oggi per Siena, nel calcio, e Montepaschi Siena, nelle Top 16 di Eurolega (basket).

Chievo-Siena Si partirà alle 17.30 con il calcio d’inizio del quarto di finale di Coppa Italia che andrà in scena allo Stadio Bentegodi di Verona tra Chievo e Siena. Il quarto di finale di per sé è già la vetta più alta toccata dalla compagine senese nella coppa nazionale: trattandosi però di partita secca e da giocare contro un’avversaria battuta nettamente in campionato (4-0 lo scorso 30 ottobre), nella Città del Palio si sogna lo storico traguardo di una semifinale da disputare contro la vincente di Napoli-Inter. L'accesso alle semifinali sarebbe dunque il punto più alto piazzamento in Coppa Italia in 108 anni di storia della Robur. Alla vigilia della partita però Sannino ha minimizzato la questione, invitando la squadra a proseguire con lo spirito già visto nei turni precedenti contro Cagliari e Palermo, entrambe affrontate e battute in trasferta: «Siamo arrivati fino a questo punto quasi senza accorgercene – commenta il tecnico – sarebbe un errore pensare a questa partita solo con in testa l'obiettivo della semifinale. Pensiamo a mettere in campo le armi di sempre, la voglia, lo spirito, la capacità di rispondere 'presente' nel momento in cui si è chiamati in causa». Il tecnico bianconero farà ruotare nell’undici titolare una parte della rosa a sua disposizione dando spazio a chi era squalificato contro il Napoli o chi ha giocato meno nell’ultimo periodo. A porta esordio per Farelli (Pegolo, eroe contro il Napoli ha riportato un piccolo infortunio alla mano destra con i partenopei), e ritorno al 4-4-2 con Belmonte, Rossettini, Terzi, Rossi in difesa; Mannini, Gazzi, Bolzoni, Reginaldo a centrocampo; Destro e Gonzalez a formare il tandem offensivo. Turnover quindi (domenica alle 12.30 ci sarà il derby con la Fiorentina) ma fino a un certo punto. Segno chiaro e lampante che a Siena si sta decisamente strizzando l’occhio allo storico passaggio del turno.

Real Madrid-Montepaschi Siena Una città, quella di Siena, in fibrillazione non solo per il calcio ma anche per il basket perché questa sera si sfida la storia della pallacanestro europea. Alla Caja Magica di Madrid va in scena la sfida con il Real, la squadra più vincente d’Europa con 8 titoli continentali in bacheca insieme ad altri prestigiosi trofei. È il secondo turno delle Top 16 di Eurolega e la partita rappresenta già uno spartiacque importante per la stagione di Real Madrid e Montepaschi Siena. Entrambe vittoriose nel primo turno rispettivamente con Unicaja Malaga e Gesgrapp Bilbao, chi vince stasera mette una seria ipoteca sul passaggio del turno, anche se ancora il cammino, soprattutto in questa seconda fase dell’Eurolega, risulta molto lungo e decisamente imprevedibile. La Montepaschi Siena potrà contare anche su un Lavrinovic in più, dato che il forte centro lituano sembra aver recuperato dal suo infortunio alla schiena e si è aggregato al gruppo che è partito per Madrid. Vedremo poi quale sarà l’impiego in termini di minutaggio che coach Simone Pianigiani gli riserverà. «E’ chiaro che il nostro girone è molto equilibrato e può succedere di tutto, ma è altrettanto vero che vincere in trasferta può rappresentare un salto importante e ci proveremo». Suona così la carica per i suoi uomini coach Simone Piangiani. Palla a due questa sera alle 20, arbitri dell’incontro saranno Jungebrand (Finalndia), Ankarali (Turchia), Gkontas (Grecia). Per la Mens Sana il dovere di provarci e di crederci: il Real, capolista nel campionato spagnolo, ha un roster forte e profondo (Jaycee Carroll, Carlos Suarez, Sergio Llull, Felipe Reyes, Sergio Rodriguez, Ante Tomic, Nikola Mirotic, Kyle Singler sono solo alcuni dei nomi delle Merengues) con giocatori in grado di decidere una partita in ogni momenti ed in diversi ruoli. Però la Montepaschi formato Eurolega ha dimostrato di potersela giocare con chiunque (per info chiedere al Barcellona), a discapito dei tanti infortuni che hanno afflitto la prima parte di stagione bianco verde. Occorrerà una grande prova di squadra e di sistema per far bissare il successo già ottenuto contro i madrileni nella finalina per il terzo posto della scorsa Final Four. Corsi e ricorsi che si susseguono, un successo sarebbe qualcosa di veramente (scusate la ripetizione) storico.

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