Il teatro non ha età. È da questa consapevolezza che arriva sul palcoscenico del Teatro del Maggio Musicale fiorentino un nuovo titolo per i giovani e giovanissimi, che si va ad aggiungere alla cospicua programmazione che anche per il 2020 il teatro riserva al pubblico ‘in erba’. L’elisir d’amore per i bambini, riduzione del capolavoro di Gaetano Donizetti in un allestimento del Teatro Alla Scala ridisegnato per il Maggio Musicale Fiorentino è lo spettacolo che andrà in scena il 22 febbraio, l’8 marzo  e il 9 maggio (quest’ultima data nell’àmbito dell’LXXXIII Festival del Maggio) alle 15:30 (altre recite, riservate alle scuole, il 25 febbraio, il 3 e 18 marzo alle 10:30). L’adattamento dell’originale, che vedrà Gianna Fratta dirigere l’Orchestra Giovanile Italiana, è firmato dal regista Grischa Asagaroff  con le scene e costumi di Luigi Perego; regista e scenografo hanno concepito una scenografia allegra e originale che colloca – così come hanno immaginato per il Teatro alla Scala –  la vicenda su un tram  che qui a Firenze si ferma davanti alla Basilica di Santa Maria del Fiore. La voce recitante sarà di Stefano Guizzi, e il cast sarà affidato agli artisti dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino. Per gli under 18 il costo del biglietto è di 1 euro mentre ogni adulto che accompagnerà i ragazzi pagherà 20 euro.

L’opera per i più piccini è un’iniziativa fortemente voluta, ora al Maggio così come già alla Scala, dal sovrintendente Alexander Pereira. L’edizione dell’Elisir per giovanissimi spettatori (accorciata da Alexander Krampe) conserva il patrimonio di melodie orecchiabili, ora brillanti ora malinconiche per cui è conosciuto il capolavoro di Donizetti; sono state eliminate alcune ripetizioni e accorciati alcuni recitativi. Il “Melodramma giocoso” viene pertanto offerto all’ascolto nella sua varietà, con duetti e scene d’insieme, rispettoso dell’originale impianto narrativo, e non in una semplice selezione di arie, che abituerà il pubblico infantile al vivace linguaggio polifonico dell’opera buffa. Al termine di ogni spettacolo gli artisti scenderanno tra il pubblico per incontrare i ragazzi, per uno scambio di opinioni, per scattare delle foto insieme e per condividere l’entusiasmo di uno spettacolo coinvolgente sia in palcoscenico che in platea.

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