Una panoramica su molti dei temi afferenti al trasferimento della Capitale a Firenze, dai presupposti storici, al trasferimento delle istituzioni del Regno, alla sistemazione della Corte sabauda, all’attività dell’Opificio delle Pietre Dure. Ad offrirla la mostra “Una Capitale e il suo Architetto. Eventi politici e sociali, urbanistici e architettonici. Firenze e l’opera di Giuseppe Poggi” in programma all’Archivio di Stato di Firenze dal 3 febbraio al 6 giugno in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario della proclamazione di Firenze a Capitale del Regno d’Italia.

Firenze Capitale –
L’esposizione, cui collaborano i principali enti culturali fiorentini oltre a studiosi delle varie tematiche, presenta una panoramica su molti dei temi afferenti al trasferimento della Capitale a Firenze, dai presupposti storici, al trasferimento delle istituzioni del Regno, alla sistemazione della Corte sabauda, all’attività dell’Opificio delle Pietre Dure. Particolare attenzione viene data ai grandi interventi urbanistici, in particolare ad opera di Giuseppe Poggi, che modificarono il volto della città e dei suoi dintorni. Un’attenzione particolare è rivolta ad alcuni temi specifici, quali il problema della regimazione delle acque, l’uso del verde pubblico, la progettazione della rete ferroviaria. Arricchiscono l’esposizione alcuni modelli, plastici e video relativi ai suddetti temi. L’occasione del 150esimo anniversario della proclamazione di Firenze a Capitale del Regno d’Italia costituisce quindi l’occasione imperdibile per fare il punto sulle trasformazioni urbanistiche, ma anche sociali ed economiche, di Firenze negli anni ’60 dell’Ottocento. Le carte d’archivio sono state il punto di partenza, come in ogni lavoro storico ben fatto; e per Poggi questo significa percorrere strade non sempre agevoli, data la dispersione del suo archivio in più sedi, con diverse proprietà, e con non sempre facile accesso e funzionali strumenti di ricerca. La panoramica che questa mostra intende proporre su tante e varie tematiche, vuole arrivare a chiarire e valorizzare i pregi dell’attività di Poggi, sollevandolo dalle alterne vicende della sua fortuna critica.

Info utili – La mostra è stata realizzata col determinante contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze nell’ambito del progetto ‘L’Ente Cassa per Firenze Capitale’. Ingresso è gratuito e osserva i seguenti orari: 9-17 dal lunedì al venerdì, sabato e domenica 10-13, chiusa i festivi a Pasqua, il Lunedì dell’Angelo, il 25 aprile, l’1 maggio, il 2 giugno). (Catalogo Edizioni Polistampa).

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