Consumatori e ambiente hanno un nuovo alleato: anche l’Italia ha un Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura. Un passo in avanti a tutela della popolazione, della professionalità degli operatori, dell’ambiente e della biodiversità. Dai Ministeri delle Politiche agricole, alimentari e forestali, dell’Ambiente e della Salute arrivano buone notizie per i consumatori e per l’ambiente. Con il decreto 22 gennaio 2014 i tre ministri hanno firmato il Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, recependo la direttiva UE 128 del 2009.

Cos’è il PAN? Quali sono i suoi obiettivi? Cosa prevede?
Mercoledì 26 novembre 2014 l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria, nell’ambito del programma formativo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d’Aosta, organizza presso la Camera di Commercio di Alessandria (Via Andrea Vochieri, 58) un convegno dal titolo “Piano d’azione nazionale per l’uso sostenibile degli agrofarmaci: più tutele per tutti” per fare il punto sul PAN e le sue applicazioni sul territorio insieme a popolazione e specialisti di settore.

Il documento
– Con 50 pagine di normative cui gli agricoltori dovranno attenersi per i prossimi cinque anni, il PAN gioca un ruolo importante a tutela della professionalità di tecnici e agricoltori, a difesa della salute della popolazione, dell’ambiente e della biodiversità. Razionalizzando l’impiego degli agrofarmaci in agricoltura, il PAN si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto e i rischi che il loro uso non consapevole comporta dal campo alla tavola dei consumatori, promuovendo così un’agricoltura orientata a un miglior utilizzo della chimica e delle tecniche agronomiche.

Come? Il PAN si articola su tre livelli – Innanzitutto, gli agricoltori e i rivenditori di fitofarmaci dovranno partecipare a corsi di aggiornamento dedicati. Il PAN prevede un sistema nazionale di formazione obbligatoria e certificata per il corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari e istituisce la figura del Dottore Agronomo e Forestale come consulente a sostegno dell’azienda agricola. “Da diversi anni ci impegniamo su questa tematica e affronteremo questa nuova responsabilità con professionalità e competenza – ha commentato Maurizio Zailo, Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Alessandria -. Dalla scelta dei prodotti, alla preparazione della miscela, all’irrorazione e fino allo smaltimento dei residui, saremo a fianco delle aziende nel rispetto del consumatore e dell’ambiente

Articolo precedenteMps, Fisac Cgil sull’ipotesi fusione: «No a ricadute occupazionali»
Articolo successivoBiagio Antonacci porta “L’amore comporta” a Firenze il 25 novembre