VOLTERRA – Un grido di allarme risuona, da qualche giorno, per il futuro del cinema a Volterra. È quello che parte, tramite una lettera aperta, dal Consorzio Turistico Volterra Valdicecina, che già da molti anni detiene la gestione del Cinema Centrale.

“Il Cinema è ancora aperto – spiegano dal Consorzio – grazie al supporto della Cassa di Risparmio di Volterra e della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra. Senza di loro sarebbe già chiuso perché al cinema mancano i volterrani. Purtroppo – continua il Consorzio – se non si invertira’ questa tendenza il 2023 sarà, purtroppo, l’ultimo anno del Cinema Centrale “. Seguono i numeri, snocciolati sinteticamente dal Consorzio, che mettono in chiara evidenza come il 2022 sia stato in anno particolarmente” “difficile” per il servizio. Il 75.48 per cento delle trecentosessantatre proiezioni ha visto, secondo il Consorzio, fino a venti spettatori e solo il 4.97 per cento, più di quaranta.

“Numeri impietosi”, sentenzia il Consorzio Turistico “che mettono in discussione l’esistenza del multisala”. Di qui l’appello ai volterrani alla partecipazione agli spettacoli, in modo da far sì che il cinema possa continuare a dare il suo servizio alla comunità. Negli anni il cinema ha visto investimenti importanti da parte del Consorzio, della Cassa di Risparmio di Volterra, della Fondazione CRV e da parte del Comune. Adesso c’è anche la sfida quotidiana recata da parte delle piattaforme digitali, che hanno reso più difficile la vita ai cinema. Il 2023 sarà quindi l’anno cruciale e molto dipenderà dalla partecipazione attiva della comunità, per contribuire a salvare il servizio e a dargli un futuro.

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