L’inaugurazione della 46.ma edizione di Agriumbria, Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia, Alimentazione (Quartiere fieristico di Bastia Umbra – Perugia) avrà luogo nella mattinata del 28 marzo p.v. alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina e delle Autorità istituzionali regionali. Appuntamento fieristico che nel corso delle diverse edizioni ha assunto un ruolo di internazionalità, come viene confermato dalla partecipazione di numerose delegazioni provenienti dall’Africa e dall’Europa dell’Est che nelle tre giornate della manifestazione avranno l’opportunità di instaurare rapporti tecnici e commerciali con gli espositori.

Ministro albanese – È prevista anche la presenza del Ministro dell’Agricoltura dell’Albania e di una delegazione della Polonia (prov. Warmia Masuria) interessata ad attivare progetti nel settore agroalimentare umbro con l’Università dei Sapori e con il Consorzio di Confindustria – Umbria Export.
Un appuntamento fieristico che rappresenta soprattutto l’opportunità per l’imprenditoria agricola di avere un quadro generale mediante l’intervento del Ministro sulle linee politico-economiche che si vanno a delineare con la nuova PAC 2014-2020.

Dalla terra la ripresa – L’auspicio lanciato con il logo di Agriumbria 2014 “Dalla terra la chiave per la ripresa” – sottolinea Lazzaro Bogliari, Presidente di Umbriafiere spa – può trovare un riscontro positivo nella manifestazione umbra che con la sua formula di mostra mercato rappresenta un indicatore delle potenzialità di ripresa del settore impegnato, nonostante la recessione economica in atto, ad accelerare il processo di innovazione tecnologica nella gestione delle aziende agricole, zootecniche e agroalimentari. Le mostre e le rassegne nazionali e interregionali zootecniche, i Saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (vitivinicoltura) e Bancotec (alimentazione) e l’ampia diversificazione merceologica di mezzi tecnici e meccanici, segnano, anche nel 2014, il “tutto esaurito” degli spazi espositivi, confermando ancora una volta l’interesse che viene rivolto nei confronti di Agriumbria quale momento fieristico che consente agli operatori, tecnici e economici di verificare il livello raggiunto nell’innovazione. Una formula fieristica che conserva la tradizione di una “festa” ma che propone una specializzazione settoriale ricca di soluzioni tecnologiche flessibili per un’agricoltura multifunzionale e per la realizzazione di modelli di filiera ecosostenibili. La diversificata esposizione merceologica viene supportata da momenti convegnistici su temi tecnici e di attualità che hanno l’obiettivo di evidenziare i punti critici dell’attività agricola e agroalimentare sui quali aprire un confronto fra gli operatori del settore.

PROGRAMMA 46

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