Alderano Cybo-Malaspina (1613-1700) fu cardinale nel XVII secolo, legato apostolico del ducato di Urbino, Ravenna e Ferrara e vescovo a Iesi. Era figlio cadetto di Carlo I Cybo-Malaspina, principe del ducato di Massa e Carrara. Divenne, infine, Segretario di Stato con papa Innocenzo XI, partecipando alle vicende che portarono alla condanna del quietismo, bollato come movimento eretico; fu legato pontificio ad Avignone dal 1677 al 1690, segretario della Suprema Congregazione dell’Inquisizione. Insomma, un sant’Uomo. È vero, pare, che avesse messo al mondo anche due figli naturali di madri sconosciute. Ma che volete? Erano i tempi. Fatto sta che delle sue ricchezze in terra ne godè il nipote Carlo II Cybo a Massa (ai figli avrebbe fatto prendere i voti, come si usava all’epoca) cui lasciò una fortuna di seicentomila scudi.

Chissà, forse fu proprio lui, nel 1700, a commissionare un dipinto dello zio Prete, nel pieno dello splendore vaticano. Quel quadro, poi, era divenuto di proprietà dell’Archivio di Stato di Massa e sparito nel 1970. Se ne erano perse le tracce per 44 anni fino a quando ieri si è scoperto che era rimasto appeso nella parete della casa di un vecchio custode dello stesso Archivio.

00 massaLo scorso anno (2013) i festeggiamenti per il quarto centenario della nascita del Cardinale Cybo Malaspina, con una mostra “Il cardinale per Massa”, voluta dalla Soprintendenza BAPSAE per le province di Lucca e Massa Carrara, il Museo Diocesano di Massa e, appunto, l’Archivio di Stato, avevano riacceso i riflettori sulla storia di quell’impo

rtante prelato massese e, forse, su quel quadro improvvisamente scomparso. Ieri il mistero è stato svelato e una famiglia ha riconsegnato ai Carabinieri il quadro che pensava fosse di proprietà del padre ormai deceduto.

Il motivo per cui ce lo aveva? Banale e disarmante. Al direttore dell’epoca il dipinto non piaceva e così il custode lo aveva preso in consegna e appeso nel suo alloggio di servizio. Quando l’uomo morì la moglie pensò che fosse suo. Alla nostra epoca le cose funzionano così. E così per 44 anni il volto boccoluto del cardinale massese è caduto nell’oblìo. Sarà stata la vendetta postuma di quei figli naturali nascosti in qualche convento per non infastidire il curriculum del sant’uomo?

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