FIRENZE – Protesta oggi sotto Palazzo Vecchio, mentre era in corso il consiglio comunale, da parte dell’associazione femminista ‘Non una di meno’. “Lo scorso 8 marzo – hanno denunciato le manifestanti, qualche decina – durante la manifestazione per lo sciopero femminista e transfemminista, a Firenze in piazza Santissima Annunziata c’erano più di 120 lucchetti.

La mattina dopo non c’erano più: erano stati rimossi il 9 mattina dai vigili urbani, armati di flessibile. Oggi abbiamo scelto di essere sotto il consiglio comunale”. I manifestanti si sono coperti integralmente il volto, scoprendosi la parte superiore del corpo. “Abbiamo scelto – è stato spiegato – di esserci non col nostro volto, ma coi nostri corpi. Perché la violenza vissuta da una ci riguarda tutte. Perché il decoro non giustifica la cancellazione della memoria dei femminicidi. Perché siamo sempre noi ad essere considerate indecorose: troppo libere, troppo silenziose, troppo svestite, troppo pudiche, troppo irriverenti. Anche da morte. Anche quando un lucchetto ricorda che siamo state uccise”.

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