FIRENZE – Sono oltre 2mila le richieste evase dal servizio di help desk nelle prime settimane di gennaio. Lo strumento permette di evitare che ci siano rinvii nei casi di visite mediche urgenti.

Di fatto gli addetti al servizio interno alle aziende si rimettono in contatto direttamente con il cittadino per soddisfare la richiesta e oltre duemila sono state per l’appunto le richieste prese in carico e ricondotte verso i tempi massimi d’attesa in tutta la Toscana.

Il lavoro dell’help desk interessa due classi di priorità, quelle visite o prestazioni diagnostiche prescritte di fronte ad un bisogno di salute, ossia le ‘urgenti’ (codice U), che prevede un appuntamento entro 72 ore, e quelle ‘brevi’ (codice B) che prevede una risposta entro dieci giorni. L’intervento avviene anche di fronte ad un errore di prescrizione del medico di medicina generale e, nel caso ad esempio di un impiego scorretto dei codici di accesso, saranno gli operatori stessi a mettersi in contatto con il medico ed indicare la prescrizione più appropriata.

“Il servizio è parte del percorso di riorganizzazione delle richieste per visite ed esami – hanno affermato il presidente Eugenio Giani e l’assessore Simone Bezzini -. E’ un ulteriore tassello che completa l’attività delle aziende che insieme alla Regione stanno lavorando per migliorare la presa in carico dei cittadini e contenere il fenomeno delle liste d’attesa”.

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