CASTELNUOVO VAL DI CECINA – La Misericordia di Castelnuovo Valdicecina, borgo geotermico di 2 mila anime in provincia di Pisa, lancia un allarme: la carenza di volontari sta rischiando di minare i servizi della Confraternita, che sul territorio si occupa anche dell’emergenza del 118.

Ed ecco che, per correre ai ripari, l’associazione di volontariato ha apparecchiato un’assemblea pubblica insieme all’amministrazione comunale in programma domani, 18 settembre, alle 17 al centro polivalente del paese. Da molti anni la Confraternita di Castelnuovo svolge un ruolo di grande importanza nel settore dell’assistenza e nel campo sociale, ed in particolare ha una funzione insostituibile nella gestione del 118, servizio fondamentale in un’area decentrata e periferica come l’Alta Valdicecina. Ma il calo dei volontari rischia di mettere a repentaglio la continuità di un’attività vitale. Attualmente, la Misericordia può contare su 24 volontari che, con senso di responsabilità e enormi sforzi, coprono i turni h24. Ma urge l’arrivo di nuove leve.

“Alcuni volontari hanno iniziato a allontanarsi durante i mesi in cui la pandemia ha picchiato duro, chi per paura, chi per ragioni familiari – spiega Massimo Ciampi, governatore della Misericordia di Castelnuovo Valdicecina – l’età dei volontari cresce e parallelamente non assistiamo a un ricambio generazionale. Abbiamo puntato molto sui corsi di formazione ma in molti, dopo l’attestato, non si sono presentati a fare servizio”. Ed ecco l’Sos che la Misericordia lancia alla piccola comunità. “L’appello che vogliamo rivolgere alla cittadinanza è di non disperdere il patrimonio costruito negli anni dalla Misericordia, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione delle persone sulle difficoltà che attualmente gravano sulle spalle dei nostri volontari – prosegue il governatore Ciampi – senza nuovi apporti e nuovi volontari, tutto rischia di affievolirsi e di venire meno. Per questo invito la popolazione a partecipare all’assemblea che abbiamo organizzato per domani, per cercare nuove soluzioni e per far arrivare a tutti un messaggio importante: in molti possono fare qualcosa, offrendo un po’del loro tempo e del loro impegno per una causa sociale e collettiva di primaria importanza”.

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