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SIENA – In un mondo che corre veloce, la XXII Giornata Nazionale del Trekking Urbano, in programma il 31 ottobre 2025, invita a rallentare, a riscoprire la dimensione del viaggio lento, sostenibile e salutare. Le iniziative proseguiranno per tutto il mese successivo a Siena, dove il 7 novembre si terrà la seconda edizione del Siena Trek Summit.

L’iniziativa, ideata dal Comune di Siena nel 2003, è stata presentata ieri, giovedì 4 settembre, al Piccolo Teatro Grassi di Milano. Negli anni ha conquistato tutta Italia: oggi coinvolge 84 città in 19 regioni, da nord a sud, da est a ovest, isole comprese.

Un movimento che unisce turismo, cultura e sport, e che quest’anno si ispira al tema “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”, evocando i cammini antichi dei pellegrini e i percorsi giubilari che hanno segnato la storia del nostro Paese. Camminare lungo queste vie significa oggi anche ritrovare il senso del viaggio come esperienza di incontro, crescita interiore e scoperta del patrimonio diffuso che fa dell’Italia la patria dei cammini.

Ogni città italiana ha scelto la sua declinazione del tema, combinando un mosaico di storie e suggestioni che unirà tutta Italia. In particolare a Siena il percorso 2025 – “1300–2025 Giubileo e cammini: luoghi, pellegrini e spiritualità nei secoli” – accompagnerà cittadini e visitatori dal Campo al Duomo e a Santa Maria della Scala, simboli di accoglienza e spiritualità lungo la Via Francigena.

Da ventidue anni Siena è la culla e la capofila del progetto. Proprio per questo motivo, a Siena, l’esperienza del trekking urbano non si concluderà in un giorno: il programma prosegue per tutto novembre, trasformandosi in un vero e proprio festival del camminare.

Ogni weekend sarà l’occasione per vivere itinerari tematici e visite guidate gratuite riservate agli ospiti delle strutture ricettive, con percorsi che intrecciano spiritualità, storia e arte contemporanea. Un calendario che animerà i venerdì, sabato e domenica di novembre, accompagnato da guide esperte, per offrire a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire Siena in modo autentico e inedito.

In particolare la città toscana ospiterà la seconda edizione del Siena Trek Summit: in programma il 7 novembre al complesso museale di Santa Maria della Scala. Non un semplice convegno, ma un’occasione di confronto tra esperti italiani e internazionali chiamati a discutere di uno dei temi centrali per il futuro delle città d’arte: come gestire il turismo in modo sostenibile, equilibrato e autentico.

Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno, il Summit si conferma un momento di confronto internazionale. Sul palco ci saranno i destination manager di Barcellona, Valencia e Copenaghen, tre città che in Europa hanno affrontato sfide simili a quelle delle destinazioni italiane, tra flussi da governare, residenti da tutelare e patrimonio da preservare. Le loro esperienze – dalle strategie anti-overtourism di Barcellona ai progetti di rigenerazione urbana di Valencia, fino alla pianificazione green di Copenaghen – saranno messe a confronto con la realtà italiana in una giornata che alternerà una sessione plenaria e workshop tematici aperti agli operatori del settore.

Il Summit, moderato dal giornalista Patrizio Roversi, nasce con una domanda precisa: che turismo vogliamo tra dieci anni? Non si tratta più di contare arrivi e presenze, ma di costruire un modello che sappia garantire qualità della vita alle comunità locali, valore economico per i territori e un’esperienza autentica ai viaggiatori.

Siena in questo senso ha già tracciato la rotta: è stata la prima città d’arte italiana certificata dal Global Sustainable Tourism Council (GSTC) per la sostenibilità delle sue pratiche di gestione turistica, e oggi rilancia il proprio ruolo di capofila mettendo in rete esperienze e visioni. Non a caso, TREK è anche l’acronimo di Tourism, Respect, Experience, Knowledge, sintesi della filosofia alla base del Summit e del modello di turismo che Siena vuole proporre all’Italia e all’Europa.

La giornata sarà divisa in due momenti: la mattina con una sessione plenaria dedicata alle strategie e alle visioni, il pomeriggio con workshop tematici pensati per operatori e addetti ai lavori, in cui confrontarsi su strumenti e buone pratiche concrete.

Le parole chiave che guidano il Summit e che potrebbero segnare il futuro del turismo in Italia: lentezza, sostenibilità e autenticità. Lentezza, come alternativa al turismo mordi e fuggi, con l’obiettivo di distribuire i flussi e ampliare i tempi di permanenza. Sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale ed economica, per evitare che i visitatori “sostituiscano” i residenti anziché integrarsi con loro. E infinte autenticità, l’elemento forse più richiesto dai nuovi viaggiatori, sempre meno interessati alla checklist dei monumenti e sempre più alle esperienze radicate nei territori. Il Siena Trek Summit si propone di immaginare un turismo che non consumi i luoghi, ma li valorizzi, che non sovrasti le comunità, ma le coinvolga e che non si limiti a osservare, ma crei relazioni.

Camminare significa scoprire l’anima dei luoghi, passo dopo passo. È viaggiare lentamente ma con intensità, allenando il corpo e nutrendo la mente. Un turismo nuovo, sostenibile e inclusivo, che unisce sport, cultura, spiritualità e natura. Perché il vero lusso, oggi, è concedersi il tempo di un passo.

Il programma dettagliato su: www.trekkingurbano.info
Le prenotazioni avvengono solo tramite le strutture ricettive ospitanti in città.

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