Coinvolgere e motivare i cosiddetti “neet”, cioè quei giovani che non lavorano, non si formano e non studiano, restando ai margini del mercato del lavoro. Questo l’obiettivo di Youth Guarantee, progetto finanziato dall’Ue con 200mila euro di cui la Toscana è capofila in partnership con le Province di Livorno, Massa Carrara e Prato. Il progetto che oggi opera in sinergia con Giovanisì e Garanzia Giovani è «un’opportunità in più e una conferma del fatto – ha detto l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini – che la Toscana è fra le prime regioni europee a prestare attenzione ai problemi dell’inserimento lavorativo dei giovani». Per ridare fiducia ai giovani Neet, la Regione e i suoi partner stanno mettendo a punto un modello di intervento che attraverso l’identificazione e l’analisi dei fabbisogni di un gruppo di ragazzi e li coinvolgerà in programmi di sviluppo personale. Chiave di volta di queste iniziative sarà il sistema pubblico dei centri per l’impiego, fino ad oggi gestiti dalle Province.
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Youth Guarantee, in arrivo progetti di formazione per i giovani toscani
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