Le sue condizioni, dopo due giorni dal terribile incidente sulla provinciale che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia sono stabili, ma i medici ancora non possono escludere la possibilità di eventi avversi e quindi rimane in ‘prognosi riservata’. Alex Zanardi ha trascorso la sua seconda notte in ospedale a Siena, dopo l’intervento neurochirurgico e maxillo facciale, in condizioni che i medici definiscono ‘stabilizzate’. ‘E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente e anche il neuromonitoraggio ha mostrato una certa stabilità’ ma questo è un dato ‘ sottolinea il bollettino medico, l’unico della giornata diffuso intorno a mezzogiorno ‘che va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico’. Il pluricampione bolognese, comunque, hanno rassicurato i medici, “ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate”. Insomma, rispetto a quando Zanardi è arrivato al pronto soccorso de Le Scotte in elisoccorso in condizioni disperate, il quadro è veramente cambiato. “Il dato positivo – ha detto Sabino Scolletta, direttore del Dipartimento emergenza urgenza dell’ospedale – è che più passa il tempo e le condizioni restano stabili e più c’è speranza”. E i medici continuano ad essere fiduciosi perché, al momento, non ci sono ‘passi indietro’. E ai giornalisti che chiedevano se Zanardi potrà tornare il campione di prima Scolletta ha risposto “Lo auspichiamo e lo speriamo. Siamo qui per questo motivo. È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa”.  La speranza dei medici, che stanno lavorando in equipe multidisciplinari per valutare tutti gli aspetti del decorso post operatorio di Zanardi, è quella di allungare il più possibile la fase di stabilizzazione del paziente per poi poter iniziare a risvegliarlo dal coma farmacologico a cui è stato sottoposto dopo l’intervento e poterlo valutare neurologicamente. La fase più delicata e che dovrà dare le risposte su eventuali danni neurologici permanenti e alla vista. Intanto approfittando della prima domenica di estate un gruppo di ciclisti provenienti da Firenze ha percorso circa 120 km per portare la propria testimonianza di vicinanza a Zanardi alla sua famiglia. Arrivati poco dopo le 13 davanti all’ospedale sono scesi dalle loro bici e hanno srotolato un cartello con la scritta a pennarello colorato ‘Forza Alex Zanardi’. I ciclisti sono rimasti per una decina di minuti davanti al policlinico e prima di ripartire per Firenze hanno attaccato il cartoncino ad un palo segnaletico in modo visibile. Anche l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, ha mandato un ‘in bocca al lupo’ a Zanardi. “E’ un uomo vero, un grande sportivo e spero possa superare anche questa difficoltà” ha detto il tecnico rossonero. E’ tornato per la seconda volta a ‘portare la vicinanza della città di Siena’ alla moglie Daniela il sindaco Luigi De Mossi. E’ rimasto per una mezz’ora a colloquio con i medici e con la famiglia. “La signora Daniela mi ha detto che è molto contenta e molto sicura del lavoro che stanno facendo i medici” ha detto De Mossi all’uscita. “È giusto che le scelte future siano della famiglia – ha anche aggiunto facendo riferimento alla possibile seconda fase che potrebbe partire dopo il risveglio dal coma il sindaco -, mi pare che se Zanardi è una grande persona e un grande atleta anche la sua famiglia è fatta di grandi atleti e campioni nella vita per l’atteggiamento e la grande dignità con cui hanno reagito a questa seconda disgrazia”. Il prossimo bollettino medico verrà diffuso intorno a mezzogiorno di domani.

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