Fare la spesa non è mai stato così semplice grazie all’algoritmo  che la fa per voi. A metterlo a punto un gruppo di ricercatori del Kdd Lab, il laboratorio congiunto di Università di Pisa e Isti-Cnr, ha che sviluppato TX-means. L’algoritmo è in grado di analizzare il comportamento di un gran numero di clienti di un supermercato fino a capire quale sarà la loro prossima spesa.

Interpreta i dati della spesa di decine di migliaia di clienti «Ogni cliente ha le proprie caratteristiche – – spiega il ricercatore Riccardo Guidotti –. C’è chi acquista sempre le stesse cose, chi differenzia, chi fa una spesa più importante in un determinato giorno della settimana e così via. Riuscire a interpretare questa complessità è una sfida interessante». Il gruppo di studio ha testato l’algoritmo sui dati dei supermercati di Unicoop Tirreno, distribuiti su buona parte della costa tirrenica. «TX-Means – prosegue Guidotti – in modo completamente automatico è riuscito a interpretare i dati della spesa di decine di migliaia di clienti, per un totale di oltre 2 milioni di carrelli. Per capire di quali oggetti hanno bisogno i diversi clienti, il sistema raggruppa i carrelli con caratteristiche simili e per ogni gruppo individua una spesa-tipo». Questo genere di algoritmo può rivelarsi strategico in una grandissima varietà di campi, perché, conclude il ricercatore, «con lo stesso metodo si possono analizzare le terapie farmacologiche dei pazienti di un ospedale o le pagine visitate a partire da un motore di ricerca».

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