Esenzione dal ticket per i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità residenti in Toscana e loro familiari a carico. La misura, per venire incontro a chi sta vivendo un momento di difficoltà economica, sarà valida per tutto il 2018 (fino al 31 dicembre). A deciderlo una delibera presentata dall’assessore al diritto alla salute e al sociale e approvata dalla giunta nel corso della prima seduta del 2018.

Cosa prevede la delibera Proseguono fino al 31 dicembre 2018 le misure straordinarie di sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi economica, prevedendo il riconoscimento dell’esenzione dalla partecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate in favore dei lavoratori – e loro familiari a carico -, residenti in Toscana, in possesso dei seguenti requisiti: – disoccupati – e familiari a carico – che abbiano cessato un lavoro dipendente o autonomo, in possesso di Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’Impiego di competenza, con reddito del nucleo familiare fiscale fino a 27.000 euro (codice E90); – lavoratori collocati in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo – e familiari a carico – appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito fino a 27.000 euro (codice E91); – lavoratori in mobilità – e familiari a carico – iscritti nelle liste di mobilità, in possesso della Dichiarazione di immediata disponibilità presentata al Centro per l’Impiego di competenza, appartenenti ad un nucleo familiare fiscale con reddito complessivo fino a 27.000 euro (codice E92). I disoccupati in possesso dei requisiti previsti dalla L. 537/93 art. 8, comma 16, possono avvalersi ai fini dell’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria del codice esenzione E02; – per familiari a carico si intendono i componenti del nucleo familiare non fiscalmente indipendenti, vale a dire i familiari per i quali l’interessato gode di detrazioni fiscali; – al fine di fruire delle prestazioni specialistiche ambulatoriali in regime di esenzione, i lavoratori e i familiari a carico sono tenuti ad autocertificare, ai sensi del DPR 445/2000, la sussistenza dei requisiti richiesti e ad acquisire il relativo attestato. Le attestazioni rilasciate ai cittadini toscani, ai fini della compartecipazione sanitaria, sulla base dell’ISEE, nell’anno 2017, conserveranno la loro validità fino al 31 marzo 2018.

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