aids1.jpgI rapporti sessuali non protetti  rappresentano la causa più comune di trasmissione di infezione da Hiv in Toscana, col 90,1% dei casi complessivi nell’ultimo triennio. Questo uno dei dati diffusi dalla Regione Toscana in occasione delle giornata mondiale dell’Aids che si celebra oggi.  L’uso del profilattico risulta in calo tra i giovani toscani, passando dal 68% del 2008 al 56,4% del 2015. «I dati sui comportamenti sessuali dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni confermano il calo preoccupante nell’utilizzo del  profilattico – commenta l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi -. Molti ragazzi non hanno la percezione del rischio e trascurano di proteggersi. Per questo – prosegue Saccardi – come Regione abbiamo indirizzato le nostre iniziative soprattutto verso i giovani, per promuovere una sessualità responsabile e invitarli a non abbassare la guardia. Abbiamo creato una app, che quest’anno ha avuto 2.000 download, e 40 sale cinematografiche toscane proietteranno filmati sul tema».

1.962 i malati di Aids in Toscana La app ‘I love – safe sex – tutto quello che devi sapere sul sesso …e che non osi chiedere’, scaricabile dal sito della Regione Toscana offre informazioni complete sulle malattie sessualmente trasmesse, sulle modalità di trasmissione, i sintomi e la cura. In base ai dati comunicati dall’Agenzia regionale di sanità (Ars), al 31 dicembre 2015 in Toscana le persone malate di Aids sono 1.962. L’andamento dei casi – intorno agli 80-90 all’anno – è analogo a quello nazionale con una progressiva diminuzione dal 1995. Le nuove diagnosi in Toscana nel 2015 sono state 87. L’incidenza è maggiore tra i maschi. Per quanto riguarda le infezioni da Hiv, nel 2015 sia il numero delle nuove diagnosi che il tasso di incidenza sono in leggera diminuzione in Toscana, così come in Italia: 253 nuove diagnosi con un tasso di notifica di 6,7 per 100.000 residenti.  A livello nazionale la Toscana si colloca al quinto posto tra le regioni, preceduta da Emilia Romagna (6,8 per 100.000 residenti ), Liguria (6,9 per 100.000 residenti), Lombardia (8,2) e Lazio (8,5). Il 78,7% dei casi adulti segnalati in Toscana sono maschi. In aumento l’età media, da 38 anni nel 2009 a 41 nel 2015.

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