Poco piu’ di un anno fa, al termine di una partita rocambolesca e largamente dominata dalla Roma, i viola, grazie ad una rete nel finale di Badelj riuscì a battere i giallorossi dimostrando per una serata di valere quasi il valore dell’allora squadra guidata da Luciano Spalletti. Quattordici mesi dopo quello che ai piu’ è chiaro è come la Roma oggi partecipi ad un campionato completamente differente da quello della Fiorentina, con i gigliati bravi a rimanere in gara per almeno un tempo, dove sono stati capaci di rimontare per ben due volte la doppietta di Gerson, ma naufragati dopo il momentaneo tre a due messo a segno da Manolas. Gli ospiti hanno chiuso il match nel finale di partita grazie al subentrato Perotti e proprio quest’ultimo, insieme a Strootman e Defrel, dimostrano la lunghezza e la forza dei giallorossi anche nelle riserve, con i viola che privi già di Laurini e Thereau, non hanno trovato quello che cercavano da Carlos Sanchez, non certo un regista, entrato al posto di Badelj, Babacar ed Eysseric. I gigliati dunque subiscono la seconda sconfitta consecutiva e si consegnano all’ultima pausa del 2016 per gli impegni delle nazionali con una classifica che ne certifica la mediocrita, lontani già sei punti dalla Sampdoria, al settimo posto, e con poche prospettive di risalita. La Roma domina a centrocampo con Nainggolan, trova la giornata di Gerson, doppietta, e si permette di far riposare De Rossi che da oggi iniziera’ e pensare come Florenzi alla Nazionale italiana in ritiro a Coverciano per preparare lo spareggio play-off valido per il ‘pass’ per ‘Russia 2018’ quello contro la Svezia.

Capitan Astori: «Dobbiamo crescere» «Penso che abbiamo speso molto nel primo tempo-ha raccontato nel post gara il capitano gigliato, Davide Astori- Rincorrere per due volte la Roma, anche solo per 45′, non è facile e ci manca un po’ di gestione della partita ma questo solo il tempo ce lo dara’. Parliamo di una squadra, quella giallorossa, che a livello di singoli possono decidere la partita in qualsiasi momento come sul gol del tre a due dove hanno tiratori e colpitori sui calci piazzati che non hanno bisogno di presentazione. Per cui questi particolari poi alla fine fanno la differenza anche nella gestione del secondo tempo. E’ ovvio che dobbiamo crescere, che dobbiamo essere piu’ decisivi soprattutto quando incontri certe squadre». Dopo la sosta la Fiorentina affronterà alla ripresa la Spal a Ferrara. «Dobbiamo prepararci ad una partita diversa da quella fatta contro la Roma-ha concluso Astori- Ci sono partite dove come oggi (ieri ndr.) bisogna anche saper soffrire, bisogna anche valutare la grandezza della squadra che hai di fronte, e poi ci sono gare come quella con la Spal che non vanno sottovalutate, come invece abbiamo fatto a Crotone, ma sono partite dove la Fiorentina deve fare la gara e dimostrare di aver preso anche qualcosa dalla gara contro la Roma per crescere».

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