L’assemblea dei soci di Acquedotto del Fiora ha approvato oggi i risultati dell’esercizio 2019: un bilancio solido, che permette di guardare con fiducia e impegno al futuro, per contribuire alla ripartenza di tutto il territorio. All’assemblea, tenutasi in modalità remota tramite piattaforma informatica, ha partecipato il 90,76% dei soci; il bilancio è stato approvato con l’88,84% dei voti.

Il 2019 è stato un anno di svolta per AdF, che dopo l’arrivo del nuovo Cda  ha siglato l’ennesimo patto di fiducia con tutti i soci, affrontando con compattezza la sfida dell’allungamento della concessione al 2031. Straordinario il risultato ottenuto per consenso (99,38%) e tempistiche e che ha dato stabilità aziendale e occupazionale, permettendo ad AdF di avviare investimenti importanti e progetti innovativi improntati al green.

Lo scorso anno gli investimenti a favore del territorio sono stati oltre 32 milioni di euro, portando complessivamente a circa 473 milioni quelli fatti dall’inizio della concessione a oggi, con una media di 68 euro annui per abitante; da ora a fine concessione nel 2031 ne son previsti altri 373 milioni, che porteranno la media annua per abitante a 80 euro, in linea con le più evolute realtà europee. L’utile prodotto nell’esercizio 2019 – 13,6 milioni di euro – verrà per la maggior parte messo a riserva proprio per gli investimenti, mentre una parte – 4 milioni – verrà data a dividendi tra i Comuni soci, per le esigenze territoriali legate anche al Covid-19.

“Il bilancio 2019 ci dà una base solida per affrontare l’attuale fase di incertezza – commenta il presidente di AdF Roberto Renai – Durante l’emergenza noi non ci siamo mai fermati, garantendo un servizio essenziale con continuità, efficienza e qualità. Oltre a proseguire il lavoro in sicurezza, abbiamo dimostrato la resilienza di AdF, ossia la capacità di adattarsi ai processi di cambiamento generando valore”. “Abbiamo anche continuato, fedeli alla nostra mission, a lavorare per il benessere della comunità e del territorio – continua Renai – Stiamo portando avanti tre importanti progetti che presto presenteremo ai soci e ai cittadini: il Protocollo sull’Economia Circolare, che propone soluzioni inedite alle istituzioni e alle imprese del territorio, un accordo di programma tra AdF e ASA per una progettazione green e innovativa tutto con risorse fuori tariffa, e infine l’evoluzione dei servizi commerciali, grazie anche all’esperienza maturata durante l’emergenza, affinché siano sempre più smart: semplici, veloci e personalizzati. Abbiamo visto che si può essere vicini anche se lontani, fornendo servizi a distanza su misura grazie alle potenzialità del digitale e alla sinergia con i Comuni soci”.

“I risultati dell’esercizio 2019 ci permettono di affrontare con responsabilità questo momento complesso e guardare con fiducia e impegno al futuro – aggiunge l’amministratore delegato Piero Ferrari – Anche nella fase di lockdown abbiamo portato avanti, dove possibile, progetti e investimenti: proprio pochi giorni fa, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, abbiamo presentato AdF Green, il progetto di mobilità elettrica che AdF mette a disposizione del territorio per la ripartenza”. “Con alle spalle un bilancio solido, guardiamo avanti per realizzare da qui al 2031 altri 373 milioni di investimenti su reti e impianti – continua Ferrari – portando così a 846 milioni totali gli investimenti realizzati nell’arco di tutta la concessione, 251 milioni in più rispetto a quanto previsto dalla scadenza al 2026. Lo faremo forti dei nostri tre pilastri, sostenibilità, infrastrutture, innovazione, condividendo valori con la comunità e perseguendo obiettivi di sviluppo sostenibile del territorio”.

 

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