L’anno politico a Siena inizia con un documento a firma congiunta di tre associazioni civiche, Sena Civitas, Movimento Civico Senese e La Martinella 1884, che chiedono un “vero rinnovamento” e promettono di lavorare insieme per un “forte percorso di partecipazione convivisa” per far voltare pagina alla Città in vista delle prossime elezioni amministrative. Un comunicato che di per sè è già una notizia. Vedremo quel che accadrà in futuro. Intanto, auguri di un buon 2017.

particolare_palazzo_comunale_siena«La situazione di evidente decadenza della città e delle sue maggiori Istituzioni rende attuale il dibattito sui molti problemi che dovrà affrontare la prossima Amministrazione comunale. Un sussulto sembra scuotere anche i cittadini che hanno beneficiato del “sistema Siena” perché, fuori dalla stanza dei bottoni, nessuno poteva immaginare il livello di malcostume raggiunto in questa città, in cui , per alcuni,  tutto era possibile e consentito.

Oggi i fiumi di denaro sono un ricordo e, con evidente affanno, consiglieri regionali e parlamentari del Pd, cercano di smarcarsi sul piano personale da passate gestioni fallimentari, del cui potere hanno usufruito, a piene mani, quanto meno per essere eletti. Anche il Sindaco che guida una Amministrazione allo sbando, tenta goffamente di rigenerarsi, quasi rinnegando l’appartenenza al PD. Se non vivessimo una fase drammatica, verrebbe quasi da sorridere.

Se ci guardiamo intorno, troviamo solo pietre sconnesse e manutenzioni da fare, urbanizzazioni selvagge e Istituzioni da salvare e rilanciare. Tutto come se i miliardi di euro distribuiti nel territorio, da Fondazione e Banca, avessero preso il volo, similmente a quelli spesi per acquistare la Banca del Salento e Antonveneta.

mura_sienaIl solo fattore positivo che emerge da questo terremoto, deriva dal fatto che Siena non ha più centri di potere così condizionanti da garantire al Pd un ampio consenso elettorale. Tutti i senesi, se ne prenderanno coscienza, potranno scegliere in piena libertà chi dovrà guidare un radicale cambiamento di mentalità nella gestione della cosa pubblica.

Noi siamo dell’avviso che alla città serva la vittoria di una coalizione di liste civiche, avulse dai partiti e in primo luogo dal Pd, convinti che chi politicamente ha creato il problema non può essere la soluzione.

Occorre voltare pagina, un vero rinnovamento, un forte senso di responsabilità e maturità per il rilancio della città. La proposta di governo non può che nascere da persone competenti e capaci, mosse da un solo obiettivo: dare un buon governo alla città. Oggi non hanno più senso anacronistiche contrapposizioni ideologiche ma, allo stesso tempo, occorre bandire la politica che privilegia interessi di partito, se davvero si ricerca il benessere della collettività.

Questa impostazione non può che essere garantita da una coalizione di liste civiche che sappia coniugare esperienza e novità. Molti senesi di grande spessore sono purtroppo rimasti sino ad oggi in disparte per volontà di un sistema di controllo politico che ha messo in un angolo tante professionalità.

Ci appelliamo anche a loro perché Siena sta sprofondando e solo chi ama questa città e si rende libero da vincoli e da logiche di partito può essere un efficace strumento di cambiamento. Stiamo iniziando un percorso comune, anche con altre realtà civiche, con il fondamentale obiettivo di un rilancio etico, sociale ed economico che, attraverso una visione strategica di medio lungo periodo e un programma basato su alcuni progetti cardine, numeri e fonti di finanziamento alla mano, possano garantire nuova occupazione e sviluppo.

Quando parliamo di una nuova mentalità che liberi le energie oggi ingessate, ci riferiamo a cose tangibili come ad esempio ridurre al minimo il costo del suolo pubblico per vivacizzare l’attività imprenditoriale e garantire pari opportunità a chi ha investito ed investirà sul territorio urbano.

siena_universita_sedeVanno, inoltre,  create le condizioni affinché le Università e le Istituzioni cittadine vocate all’alta formazione, siano congiuntamente al servizio della città attraendo nuovi interessi; un volano di crescita culturale ed economica, un luogo il cui prestigio derivi anche dalla valorizzazione delle professionalità esistenti e dalla capacità di attrarre nuove ‘intelligenze’. In quest’ottica, Siena deve tornare ad essere il riferimento per tutta la provincia ed in particolare per i comuni contermini. Le idee e i progetti saranno arricchiti e integrati attraverso un confronto continuo con la cittadinanza, in linea con quanto già avviato dall’Associazione “Siena Futura”.

Crediamo che i tempi siano maturi per iniziare questo percorso di forte partecipazione da cui dovrà scaturire anche l’indicazione di una persona di Siena, un ‘primus inter pares’ che, esercitando un ruolo di garanzia, sappia guidare una squadra di amministratori competente ed affidabile. Appare infine indispensabile che il nuovo Sindaco possa aprire una stagione lontana da personalismi e dal sostegno di personaggi ambigui o buoni “per tutte le stagioni.

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