Ei Arakawa e Sergei Tcherepnin, esponenti della Performance Art, entrambi sulla scena newyorkese, ospiti del Siena Art Institute. Martedì 11 novembre è in programma una conversazione sull’arte di coinvolgere e attivare il pubblico (ore 18 – viaa Tommaso Pendola 37- in lingua inglese). L’ingresso è libero.I due artisti racconteranno di alcune loro comuni esperienze artistiche, e in particolare di come cercano di suscitare, nei loro lavori, l’attenzione del pubblico. Nei progetti collaborativi “Looking and Listening” e “Deep listening. Move!” svelano questo comune processo di ricerca. Il loro impegno, quindi, si situa in uno spazio che sta tra le arti performative, la musica e le arti visive.
Ei Arakava – (1977, Fukushima) lavora a New York dal 1998. Predilige da sempre un approccio collaborativo alla Performance Art. Arakawa “non solo confonde la linea di demarcazione tra un artista e un altro, o tra i loro nomi, ma arriva persino a confondere i ruoli di regista e attore, di maestro e allievo (da Simon Baier, “That’s the way we do it). Tra le sue performances e mostre: Gwangju Biennial, Korea (2014); Whitney Biennial, New York (2014); Carnegie International, Pittsburgh (2013); Pavilion of Georgia alla 55