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FIRENZE – Vernice gialla e rossa contro la sede del Consiglio regionale. Quattro persone sono state denunciate per gli atti vandalici compiuti stamani a Firenze.

Fanno parte del gruppo “Ultimo generazione”, e tra loro c’era anche il portavoce del movimento, Simone Ficicchia. già indagato per precedenti atti vandalici, compreso quello contro la facciata del Teatro alla Scala di Milano, denunciato oggi per imbrattamento e riunione in luogo pubblico senza aver dato il preavviso alle autorità.

Gli altri sono un 21enne di Empoli, una 22enne di Forte di Marmi (nei loro confronti è scattata anche la denuncia per inottemperanza al divieto di fare ritorno nel comune di Firenze fino al 2026) e un 42enne aretino. “Non paghiamo il fossile! Questa vernice domani non ci sarà più, ma le mani della nostra classe politica rimarranno sporche di sangue se nei prossimi anni continuerà a finanziare con sussidi pubblici i combustibili fossili”, ha detto Ficicchia davanti alla sede consiliare.

L’attacco alla Regione, “responsabile di politiche ambientali dannose”, è stato motivato da Ultima generazione con una lunga nota. “Mentre si continua a distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica con temi come quello dell’autonomia differenziata, i rapporti ufficiali ci dicono che le attuali politiche dei governi, comprese quelle della Regione Toscana, sono insufficienti per centrare l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale sotto 1.5°C, e ci stanno invece portando a un catastrofico aumento di almeno 2.5°C – si legge nel comunicato diffuso dal movimento ambientalista -. La Regione Toscana rappresenta lo Stato sul territorio, e lo Stato italiano e paga 18,8 mld l’anno di soldi pubblici per incentivare i combustibili fossili. Nel 2021 sono stati investiti più di 40 miliardi di euro in sussidi ambientalmente dannosi (Sad). La Regione Toscana ha messo a disposizione il porto di Piombino alla pericolosa e climaticamente dannosa rigassificazione. Nel 2022, in Toscana gli effetti del cambiamento climatico sono stati pesanti: a causa della siccità a Pistoia ed Empoli, è stato vietato di usare l’acqua per scopi diversi da quelli domestici; le ondate di calore, che hanno provocato nel 2022 migliaia di morti in Italia, tra giugno e agosto hanno avuto picchi a Firenze, Grosseto, Pisa, Prato, causando a luglio a Firenze un aumento della mortalità del 43%. Lungo la costa Nord della Toscana nel 2022 si sono verificati 23 eventi estremi, di cui 15 casi di trombe d’aria, con 4 morti, diversi feriti e ingenti danni. Nonostante ciò, in Toscana continuano a ricevere sussidi ambientalmente dannosi piccole centrali alimentate esclusivamente a fonti fossili, come quelle delle isole del Giglio e Capraia, Portoferraio”.

Il presidente regionale Eugenio Giani ha ribattuto con toni fermi all’accaduto: “Fra le parole espresse dall’imbrattatura vi è la contestazione al rigassificatore di Piombino – ha spiegato il governatore -. Preciso con chiarezza e forza che non mi farò intimidire da nessuno nel portare avanti il mio compito di commissario dell’opera, che ci rende più indipendenti dal gas della Russia con 5 milioni di metri cubi l’anno. Un’opera realizzata secondo tutte le procedure previste dalla legge e come tale sento di interpretare il ruolo che mi è stato affidato”.

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