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SIENA – Debutta in prima assoluta martedì 6 maggio a Berlino, per la serie Unerhörte Musik, Musica inaudita, al BKA Theater, riferimento per le anteprime musicali mondiali, il nuovo lavoro del maestro Nicola Sani.

Il direttore artistico dell’Accademia Musicale Chigiana porta il suo nuovo pezzo per trio di voce, trombone e pianoforte ‘Anna Blossom has wheels’, su testi dell’artista Merz-Dadaista tedesco Kurt Schwitters (1887-1948). La voce è quella di Anna Clementi con l’European Music Ensemble.

Anna Blossom?
«Una figura poetica tratta dall’immaginario dadaista ‘Merz’ di Kurt Schwitters (1887–1948), straordinario esponente di un’arte proto-intermediale. Dai testi di Schwitters, con successive migrazioni nelle sue rappresentazioni visive, emerge la figura di Anna Blume, le cui variazioni linguistiche la trasformano in Anna Blossom nella versione inglese di Myrtle Klein, Anna Blomma nella traduzione svedese di Ilmar Laaban, e in italiano diventa Anna Miofiore nel testo di Achille Perilli. È imparentata idealmente con Rosa Luxemburg, assassinata nel 1919 quando Schwitters scrisse la sua prima poesia ‘An Anna Blume’, in cui compare questa ambigua protagonista merziana di un proto-femminismo tra Dada e rivoluzione. Anna Blossom rappresenta il prototipo della donna emancipata del nuovo secolo, capace di ogni follia e dotata di una personalità straordinaria. La figura presenta contraddizioni. È convenzionale e anticonformista; donna e animale, eccentrica e ordinaria. Stimola sensi sconosciuti, suscita estasi. È nubile, una zitella; ma resiste a ogni pettegolezzo, è alta e fiera: è il campanile che svetta su ogni cosae. Anna è spettacolare. L’immagine porta con sé connotazioni erotiche, che cambiano aspetto; Anna Blossom nella versione inglese acquista maggiore sensualità e carnalità rispetto alla controparte tedesca. La versione italiana accentua l’elemento surreale e ambiguamente gentile di una delle poesie d’amore più paradossali».

La sua composizione?
«Include frammenti delle tre versioni: in inglese, tedesco e italiano. Si sviluppa attraverso un dialogo di prossimità tra la voce e il trombone, in un gioco di avvicinamenti e distanze che rispecchia i contrasti paradossali del testo. La forte carica e gestuale dell’interprete vocale è raccolta dal pianoforte, che commenta con cluster accordali e sonorità prodotte all’interno della tastiera le immagini prodigiose, struggenti e insensate evocate dalle parole».

Qualche anticipazione su ‘Anna Blossom has wheels­’?
«Originariamente commissionata dal Festival Ars Musica di Bruxelles per ‘Vox’, 2020, per voce, pianoforte e Ondes Martenot, è presentata in una versione completamente rinnovata, per un diverso organico. È dedicata ad Anna Clementi, artista e cantante straordinaria, dotata di una vocalità oltre ogni limite e fonte d’ispirazione per questa composizione». Inizio concerto ore 20.