PISA – La Regione Toscana ha espresso parere favorevole, con alcune raccomandazioni ambientali, al progetto per la realizzazione di una via navigabile sul tratto dell’Arno compreso tra la foce e la città di Pisa.
L’iniziativa, proposta dal Comune di Pisa, si trova attualmente nella fase di Valutazione di impatto ambientale (VIA) presso il Ministero dell’Ambiente.
Dopo la valutazione tecnica del settore VIA, la Giunta regionale ha dato il proprio via libera alla proposta di rendere il tratto finale del fiume Arno navigabile principalmente per scopi turistici. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha sottolineato come il progetto, maturato nel corso di diversi anni, offra nuovi orizzonti per il turismo lento e sostenibile, oltre ad aprire prospettive di valorizzazione per il Parco di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, uno dei più rilevanti dal punto di vista storico-culturale e naturalistico della regione.
L’intervento prevede la creazione di una nuova via d’acqua di circa 18,7km, comportando il dragaggio dei sedimenti, l’installazione di segnali e galleggianti per la sicurezza dei natanti e lo sviluppo di infrastrutture dedicate, come attracchi e pontili galleggianti, anche per favorire l’accesso alternativo al Parco regionale.
Inoltre, sono previsti servizi di navigazione turistica come battelli e minicrociere, pensati per ampliare l’offerta turistica cittadina e creare una vera e propria passeggiata fluviale urbana, con benefici attesi per tutto il territorio circostante.
Sul piano ambientale, la Regione ha sottolineato la necessità di un attento monitoraggio delle attività e della sostenibilità delle infrastrutture realizzate, considerata l’importanza di tutelare la flora, la fauna e la qualità di aria, acqua e suolo dell’area, che in gran parte ricade all’interno del Parco regionale.
Tra le prescrizioni, uno specifico studio di impatto acustico dovrà accompagnare l’affidamento dei servizi di trasporto turistico fluviale, tenendo conto di adeguati scenari previsionali dei flussi turistici e veicolari, mentre sarà vietata qualsiasi attività di navigazione tra le 22 e le 6, per ridurre il disturbo all’ambiente naturale.