MARINA DI CARRARA – E’ entrata nel porto di Marina di Carrara (Massa-Carrara) poco prima delle 10 la Humanity One, nave dell’ong Sos Humanity, con a bordo 29 migranti tratti in salvo nei giorni scorsi nelle acque del Mediterraneo meridionale.
Per lo scalo apuano questo è il ventesimo sbarco dal 2023, il sesto finora quest’anno, uno dei più ridotti come numero di persone a bordo. Le operazioni di accoglienza e le procedure di sbarco sono coordinate dalla prefettura di Massa-Carrara. In banchina i volontari, il supporto sanitario e le forze dell’ordine, oltre al personale dell’Autorità portuale e della Capitaneria di Porto.
I migranti riceveranno i primi controlli a bordo, per poi essere accompagnati con i pullman nei padiglioni del vicino complesso fieristico di Imm-CarraraFiere per le procedure di identificazione e per i controlli medici. Dopo essere stati rifocillati, i migranti partiranno infine per le strutture di accoglienza indicate.
“Ci conferiamo porto accogliente e ci fa piacere ricevere queste navi piuttosto che le navi portatrici di guerra. Noi saremo sempre accoglienti con queste navi”, ha affermato il sindaco Serena Arrighi, presente stamani al porto apuano.
I migranti, ha poi spiegato il vice prefetto Andrea Leo, resteranno tutti in Toscana. Si tratta, ha spiegato il vice prefetto, di 16 adulti e 13 minori non accompagnati: “Provengono tutti dall’Egitto e sono tutti maschi. Le condizioni di salute sono buone e dovrebbero rimanere tutti in Toscana”.