SIENA – Per una formazione altamente qualificata, ancor più in un ambito strategico come quello delle Life Sciences, la possibilità di fare esperienza in ambienti di laboratorio attrezzati, dotati di tecnologie all’avanguardia e di strumentazioni innovative, può fare davvero la differenza.
È così che Fondazione VITA amplia la propria dotazione di spazi inaugurando il Bio VITA Lab, nuovi laboratori a Siena presso il Polo Scientifico Universitario di San Miniato, grazie alla collaborazione con l’Università di Siena. Il taglio del nastro, avvenuto oggi alla presenza delle principali istituzioni, dei soci di Fondazione VITA, dei partner e delle aziende del territorio e degli studenti, segna il primo passo di un progetto più ampio volto a garantire la nascita di spazi laboratoriali in ambito chimico/biologico a disposizione degli studenti dei corsi ITS, su tutto il territorio toscano.
“Questo tipo di investimenti permette di migliorare un’offerta formativa già eccellente, arricchendo quello che è un percorso completo in termini di rapporto tra ore in aula, in laboratorio ed esperienza in stage, tipico dei corsi ITS – dichiara Andrea Paolini, Presidente di Fondazione Vita – Come Fondazione VITA abbiamo l’impegno di anticipare il futuro, per poter improntare un’offerta che formi le figure professionali di domani. Lo facciamo ogni giorno grazie a una fitta rete di relazioni e continui scambi con le Istituzioni, le Università e le aziende del territorio, con il comune intento di supportare un settore, come quello delle scienze della vita, sul quale la Regione Toscana punta molto”.
In particolare, per quanto riguarda Siena, si tratta di circa 240 mq adibiti a laboratorio ospitati all’interno dell’area del polo scientifico di San Miniato dell’Università di Siena, resi possibili grazie a un finanziamento di oltre 1,8 milioni di euro da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Missione 4 Istruzione e ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi all’istruzione: dagli asili nido all’Università – Investimento 1.5 “Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS)” che rientra nel programma NextGenerationEU dell’Unione Europea, finalizzato al potenziamento dei laboratori degli Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy. L’entità totale del finanziamento di oltre 3 milioni e 600 mila euro si inserisce in un progetto più ampio che ha visto la messa a punto di nuovi laboratori didattici anche presso l’Università di Firenze. Il progetto di ampliamento dei laboratoriali di Fondazione VITA si completerà grazie a un ulteriore finanziamento PNRR oltre che a fondi di Regione Toscana con la realizzazione di due nuovi spazi a Pisa e Grosseto, in collaborazione con le Università di Pisa e con il Polo Universitario Grossetano.
“Crediamo che forme di coordinamento tra la formazione universitaria e gli ITS rivestano un ruolo particolarmente importante allo scopo di permettere agli studenti di individuare il loro percorso verso il lavoro – dichiara la Professoressa Donata Medaglini, Pro-Rettrice Vicaria dell’Università di Siena – Con l’ITS Vita esiste da tempo questo coordinamento e l’inaugurazione dei laboratori presso la nostra sede di San Miniato consente l’utilizzazione di laboratori anche a favore dei nostri studenti e studentesse dei Corsi di Studio nell’area delle scienze sperimentali”.
Bio VITA Lab: ambienti versatili e attrezzature all’avanguardia – I nuovi laboratori di Siena sono spazi attrezzati con tecnologie e strumentazioni scientifiche innovative, veri e propri ambienti ibridi che integrano al loro interno alcune strumentazioni di realtà virtuale, 3D e applicazioni di Intelligenza Artificiale per permettere simulazioni di ambienti, esperienze di processi e di lavoro. Gli spazi del Bio VITA Lab ospitano, inoltre, un laboratorio biotecnologico e chimico per lo svolgimento di attività didattiche in linea con le competenze richieste nell’ambito delle produzioni biotecnologiche ambientali e industriali, della produzione e manutenzione dei device diagnostici e biomedicali. Inoltre, gli spazi comprendono aule, piattaforme immersive e postazioni informatiche con AI integrata per l’esplorazione virtuale di spazi e di procedure di laboratorio. Ambienti versatili che, dunque, potranno cambiare assetto in base alle necessità formative e didattiche delle classi e delle aziende che interverranno nella formazione degli studenti ITS.
“Da oltre dieci anni Fondazione VITA risponde alle esigenze del mondo del lavoro nelle life sciences grazie a un contatto diretto e continuo con le principali aziende del settore, coinvolte sia nella costruzione dei piani formativi sia nelle docenze – dichiara Stefano Chiellini, direttore di Fondazione Vita – Formare figure professionali altamente specializzate e che possano rispondere a tali esigenze significa anche dedicare una buona parte del percorso didattico, biennale, ad attività di laboratorio che permettano agli studenti di fare pratica e di acquisire le competenze richieste, misurandosi con simulazioni che li preparino all’attività di stage e al mondo del lavoro in genere.”
La Toscana rappresenta, infatti, un’eccellenza nella formazione ITS. Nello specifico per quanto riguarda il comparto delle Life Sciences la Fondazione VITA registra un tasso di occupazione del 77% a un anno dal diploma, che sale all’87% considerando chi prosegue gli studi, con ben l’80% degli occupati impiegati nel settore delle Life Sciences.
Fondazione VITA – ITS (Istituto Tecnologico Superiore) “Nuove tecnologie per la vita” è nata nel 2015 con l’obiettivo di formare tecnici altamente qualificati in ambito farmaceutico, biotecnologico, chimico e biomedicale. In dieci anni, ha diplomato 510 studenti, e oggi gestisce 5 corsi attivi e 5 in partenza, con dotazioni tecnologiche avanzate come i laboratori immersivi V.I.T.A. Lab e V.I.T.A. Lab 2.0, progettati per la formazione 4.0 e il learning-by-doing. Con un network che include università, enti pubblici, distretti tecnologici, scuole e grandi aziende, Fondazione VITA rappresenta un modello di sinergia tra formazione e mondo produttivo.