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SIENA – Oggi è atteso il cda di Mps che dovrà dare un nuovo volto di Mediobanca. Entro il 3 ottobre va deposita la lista, che passerà poi alla votazione dell’assemblea di piazzetta Cuccia il 28.

I vertici montepaschini sembrerebbero orientati ad affidare la gestione ad Alessandro Melzi d’Eril, mentre Vittorio Grilli, ex ministro, è indirizzato verso la presidenza. I consiglieri saranno undici. L’unico non dimissionario rispetto all’era Nagel è Sandro Panizza, che potrebbe anche restare.

Nel frattempo è arrivato un altro attestato da parte di Moody’s. L’agenzia di rating ha migliorato il rating di lungo termine dei depositi a Baa1 e del debito senior unsecured in area investment grade a Baa3. La revisione tiene conto della conclusione con successo dell’Opas su Mediobanca e della nascita di un nuovo gruppo bancario, più grande e diversificato.

L’upgrade di lungo termine dei depositi e del debito senior unsecured considera i risultati dell’analisi Loss Given Failure che tiene conto del miglior profilo finanziario combinato del nuovo gruppo. L’outlook è stato confermato a positivo, considerato che Moody’s si attende che il miglioramento del profilo finanziario prosegua con l’integrazione di Mediobanca.