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MONTESCUDAIO – Montescudaio si prepara ad accogliere gli appassionati di cinema d’autore con l’atteso appuntamento autunnale del Montescudaio Film Fest (MFF) dal titolo “Il cinema d’autore si racconta”.

La rassegna si terrà a novembre 2025 nelle date 7, 15, 22 e 29 alla Sala del Poggiarello. Il MFF dopo il successo del debutto estivo, propone un percorso culturale di grande valore, ideato per celebrare il cinema come forma d’arte e narrazione, con un focus particolare sulla relazione tra scrittura e immagine e sul ruolo dell’autore. Ospite d’onore sarà il regista Giacomo Battiato, poliedrica figura che iniziando dalla pubblicità, si è sviluppata nel mondo del cinema e della televisione, partendo da documentari su due grandi direttori d’orchestra (Pierre Boulez e Carlo Maria Giulini), realizzando fiction e serie RAI dagli anni Sessanta agli anni Novanta e lavorando nei dieci anni successivi in Francia dove ha continuato a produrre film per i due media.

L’edizione autunnale del festival è dedicata alla cosiddetta “politica dell’autore”, un approccio critico e creativo nato con la celebre rivista francese Cahiers du Cinéma negli anni ’50, che ha influenzato la Nouvelle Vague e segnato una nuova visione del cinema. Importanti registi come François Truffaut e Jean-Luc Godard emergono da questa scuola, che valorizza il cinema come espressione personale e stilisticamente innovativa, abbracciando autori spesso fuori dagli schemi tradizionali. Questa rassegna, ideata dal direttore artistico Marco Frittelli con il coinvolgimento di figure esperte come lo storico del cinema Massimo Ghirlanda e il regista e studioso Leandro Giribaldi, rappresenta il proseguimento, dopo l’evento “Week end d’autore” del luglio scorso, di un progetto stabile di divulgazione cinematografica. Al centro ci sono film che legano la trama al valore della scrittura, presentando intanto le opere di autori emblematici come Truffaut, Hitchcock, Godard e Battiato, con approfondimenti che mettono in evidenza la narrazione per immagini gli aspetti alla base dell’audiovisivo. Biglietto di ingresso a conferenza e apericena, 10 euro, con inizio alle ore 18. Per le prenotazioni: 348 4706748 e 340 7196393, via telefono o Whatsapp.

Ecco il programma delle quattro serate d’autore:
Venerdì 7 novembre
ore 18:00 – Incontro con Leandro Giribaldi, scrittore, sceneggiatore e regista; presentazione della sua guida alla Storia del Cinema raccontata da grandi registi “Un’ombra è soltanto un’ombra” e introduzione al Cinema di Francois Truffaut ore 19:30 – apericena a cura di BARDOVINO con i vini di SORBAIANO ore 20:30 – Proiezione di La signora della porta accanto (La Femme d’à côté, 1981) di François Truffaut. Un film della maturità, da sempre considerato un ponte tra la Nouvelle Vague e il cinema contemporaneo, che indaga il rapporto tra passione e destino con atmosfere noir. L’introduzione a cura di Leandro Giribaldi guiderà il pubblico tra i riferimenti letterari, le influenze hitchcockiane e la poetica di Truffaut e sarà accompagnata dalla presentazione del libro Un’ombra è soltanto un’ombra, di Giribaldi.

Sabato 15 novembre
Ore 18.00 – Marco Frittelli (La Bottega del Cinema) e Massimo Ghirlanda (Centro Studi Commedia all’italiana) dialogano intorno al Cinema di Alfred Hitchcock Ore 19.30 – apericena a cura di MONTESCUDAIO ROSA con i vini di FONTEMORSI ore 20:30 – Proiezione di L’ombra del dubbio (Shadow of a Doubt,1943) di Alfred Hitchcock. Il maestro britannico rivela nel film il tema del doppio e della suspense, accompagnato da un approfondimento sulla sceneggiatura firmata dallo scrittore Thornton Wilder. Una pellicola densa di tensione narrativa e simbolismi, con una delle più efficaci rappresentazioni del conflitto tra bene e male.

Sabato 22 novembre
Ore 18.00 – Marco Frittelli (La Bottega del Cinema) presenta il Cinema di Jean Luc Godard
Ore 19.30 – Apericena a cura di Raffaella Bianchi con i vini di COLLINE DI SOPRA
ore 20:30 – Proiezione di Il disprezzo (Le Mépris,1963) di Jean-Luc Godard. Proiezione in versione originale integrale con sottotitoli in italiano. Un capolavoro che mette a confronto cinema e arte classica, intrecciando rapporti umani complessi e turbolenti sullo sfondo di Cinecittà e dell’eterna bellezza mediterranea. Sarà l’occasione per apprezzare uno dei momenti più alti della poetica godardiana.

Sabato 29 novembre
Ore 18.00 – Incontro con Giacomo Battiato, sceneggiatore e regista, intervistato da Marco Frittelli (La Bottega del Cinema) sul tema “Giacomo Battiato: la parola e l’immagine”
Ore 19.30 – apericena a cura di BARDOVINO con i vini di TENUTA LA MACCHIA Ore 20:30 – Proiezione di Resolution 819 (2008) di Giacomo Battiato. Il regista sarà presente per introdurre la proiezione e intrattenersi con il pubblico. Il film affronta temi drammaticamente attuali legati al genocidio di Srebrenica, con una precisa ricostruzione storica e una forte carica emotiva. Un lavoro premiato a livello internazionale, mai uscito nelle sale italiane pur avendo vinto il premio del pubblico al Festival di Roma, che mostra il cinema come strumento di memoria e giustizia. L’edizione 2025 del Montescudaio Film Fest non è solo una rassegna di film, ma un progetto culturale più ampio che punta a creare occasioni di confronto tra spettatori, critici e autori.

Entro il prossimo la fine dell’anno sarà istituito un Club dei lettori di cinema, dedicato
all’approfondimento dei testi e delle sceneggiature che ispirano gli autori protagonisti della
manifestazione e al dibattito sul linguaggio filmico. Gli incontri e le presentazioni si
svolgeranno in un’atmosfera intima e raccolta, dove il pubblico sarà invitato ad approfondire la conoscenza del cinema d’autore in tutte le sue sfaccettature. L’evento rappresenta un punto di riferimento per tutti gli amanti del grande schermo e della narrazione visiva di qualità, un’occasione imperdibile per chi desidera recuperare la centralità dello spettatore complice e parte attiva del racconto. Con queste quattro serate cresce la trazione culturale di Montescudaio, offrendo una vetrina di eccellenza per il cinema d’autore, con al centro la scrittura, la storia e l’immagine. Ogni serata sarà accompagnata da un’apericena a cura di un’attività locale, in cui i piatti e le pietanze saranno accompagnate dal vino Doc di Montescudaio, allo scopo di promuovere il binomio enogastronomia e cultura nell’antico paese medievale.