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GROSSETO – Una tragedia ha scosso Grosseto. Il corpo senza vita di un uomo di 37 anni è stato rinvenuto nella sua abitazione a due passi del centro storico.

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe tolto la vita a causa delle difficoltà nel pagamento dell’affitto.

L’allarme è scattato quando l’ufficiale giudiziario si è presentato alla porta del 37enne per notificargli l’esecuzione dello sfratto. Non ricevendo risposta, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori. Sul posto sono arrivati gli operatori dell’ambulanza della Misericordia e la polizia che hanno fatto accesso nell’abitazione, dove purtroppo è stato constatato il decesso.

Le forze dell’ordine hanno poi contattato i colleghi della Scientifica per i necessari accertamenti. Nel frattempo è stato rintracciato anche un familiare: la madre dell’uomo, giunta sul luogo circa un’ora dopo il ritrovamento del corpo, ha subito un malore ed è stata soccorsa dall’ambulanza della Croce Rossa intervenuta per assisterla.

A commentare l’accaduto è Antonio Terribile, presidente del Sunia provinciale, il sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari: «La tragedia che si è consumata a Grosseto, dove un uomo di 37 anni si è tolto la vita dopo aver ricevuto lo sfratto, rappresenta un dolore profondo per tutta la nostra comunità e un segnale drammatico di quanto la questione abitativa sia ormai una vera emergenza sociale anche nel nostro territorio».

Terribile ha ricordato un episodio simile avvenuto di recente a Sesto San Giovanni, sottolineando che tali drammi non siano casi isolati ma la conseguenza di anni di trascuratezza: «È la conseguenza diretta di anni di disattenzione e di tagli alle politiche di sostegno all’affitto e alla morosità incolpevole, che hanno lasciato migliaia di famiglie e persone fragili senza rete di protezione».

Il presidente del Sunia ha quindi lanciato un appello urgente alle istituzioni: «Il Sunia Grosseto chiede con forza al Governo, alla Regione Toscana e agli enti locali di attivare immediatamente un piano straordinario di intervento sulle politiche abitative, con il rifinanziamento stabile dei fondi per l’affitto e per la morosità incolpevole, e con misure che assicurino il passaggio da casa a casa, evitando che chi perde un’abitazione perda anche ogni speranza».

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