PISA – Cento trapianti di fegato da inizio anno. Un grandissimo record quello dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato dell’Azienda ospedaliero universitaria pisana, unico centro per questo tipo di trapianti in Toscana.
Un risultato frutto di un impegno che non si ferma mai, come dimostra la maratona chirurgica della scorsa settimana, quando in 36 ore sono stati eseguiti 5 trapianti. Un esempio di dedizione, competenza e sacrificio da parte del personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo di tutte le strutture specialistiche che collaborano al percorso trapiantologico.
E la soddisfazione del direttore facente funzioni di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato Aoup Davide Ghinolfi si percepisce dalle sue parole: “Nel mese di luglio abbiamo già effettuato 11 trapianti, tutti con esito positivo, attestandoci quindi su un trend in aumento. Il 2024 era stato infatti l’anno del record assoluto di trapianti di fegato (176) ma, a metà del 2025, se ne contano già 13 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+15%), riuscendo a portare a zero la mortalità in lista nei primi mesi dell’anno. Il nostro obiettivo è dare una concreta possibilità di un trattamento salvavita ai pazienti della Regione Toscana e a tutti quelli provenienti da altre regioni che ci scelgono e costituiscono ormai circa il 40% del totale”.
Ma l’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato, insieme alla struttura di Anestesia e rianimazione trapianti, non è solo un hub di riferimento per chi è affetto da tumore del fegato o da cirrosi epatica in fase terminale. Il Centro trapianti di fegato dell’Aoup si sta infatti affermando progressivamente anche come punto di riferimento scientifico a livello internazionale nell’ambito della donazione a cuore fermo e nell’utilizzo delle macchine da perfusione.
Una professionalità ed esperienza che va oltre i confini italiani: recentemente l’Unità operativa pisana è stata a Londra per la Esot-Società europea per i trapianti di fegato, al Ground Round del Baylor Institute di Dallas, uno dei maggiori Centri trapianti degli Stati Uniti. Inoltre, il team di Aoup è stato a Singapore, dove è stato eseguito un workshop sulle macchine da perfusione e donatori al congresso internazionale organizzato dalla International Liver Transplantation Society.
