PISA – Sarà a Pisa il centro per le mutilazioni sessuali femminili, che potrà contare sul servizio per il trattamento e la prevenzione dell’infibulazione.

L’obiettivo è potenziare la rete clinica che già da vent’anni si occupa di combattere il problema, rafforzando anche la sorveglianza sul fenomeno. Gli ambiti di lavoro saranno Chirurgia ricostruttiva, assistenza psicologica e campagne informative.

“Per contrastare una pratica atroce oggi ancora troppa diffusa come quella delle mutilazioni genitali e per offrire assistenza alle donne abbiamo messo assieme soggetti e competenze diverse, in grado di completarsi a vicenda, e naturalmente continueremo a lavorare sulla prevenzione”, ha affermato il governatore Eugenio Giani.

“L’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana è un riferimento a livello nazionale per le patologie complesse del pavimento pelvico, vi è un percorso avanzato di endocrinologia ginecologica, una consolidata collaborazione tra ginecologia e chirurgia plastica e un’esperienza avanzata nella chirurgia per la ricostruzione dei genitali femminile, oltre programmi di collaborazione con università africane”, ha aggiunto l’assessore regionale Simone Bezzini.

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