“Un esempio riuscito della strategia di attrazione promossa dalla Provincia di Siena per favorire l’insediamento e lo sviluppo di nuove iniziative, non solo imprenditoriali, attraverso l’offerta di una significativa serie di opportunità, da quelle localizzative a quelle finanziarie, in partnership con gli altri attori del territorio”. E’ questa una delle chiavi di lettura offerte dall’assessore provinciale alle attività produttive, Tiziano Scarpelli, per spiegare, insieme alla straordinaria bellezza delle Terre di Siena, perché Luigi Pulvirenti, neurologo e professore di neurofarmacologia al The Scripps Research Institute di San Diego, negli Usa, abbia scelto la provincia di Siena, e in particolare il comune di San Quirico d’Orcia, per ospitare la Neuroscience School of Advanced Studies, un’accademia internazionale dedicata alle scienze neurologiche, unica nel suo genere in Europa.


La Scuola di Studi Avanzati di Neuroscienze – La Scuola, che ha sede in alcuni locali di Palazzo Chigi Zondadari (nella foto), ogni anno, da maggio a novembre, ospiterà i maggiori esperti di neuroscienze del mondo con l’obiettivo di promuovere la ricerca a beneficio della comunità scientifica. L’accademia è, infatti, un’organizzazione non profit, fondata e diretta da Luigi Pulvirenti con l’obiettivo di far vivere i partecipanti a stretto contatto per favorire interazioni e scambi scientifici anche al di là degli orari delle sessioni di studio. I corsi, partiti lo scorso maggio, sono tenuti da alcuni tra i massimi esperti internazionali in materia di scienze neurologiche e aperti a ricercatori, medici e studiosi altamente selezionati, provenienti da tutto il mondo. “L’apertura della Scuola sul nostro territorio, in un luogo di altissimo valore storico, architettonico e artistico qual è Palazzo Chigi Zondadari a San Quirico d’Orcia – ha detto il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – rappresenta concretamente cosa intendiamo per sinergia tra attori del territorio nel nostro “Manifesto per l’Attrattività”, che l’amministrazione provinciale sta portando avanti con azioni differenziate per sostenere e rilanciare la capacità attrattiva del territorio in diversi settori. La Scuola, per esempio, ha potuto contare sul supporto economico di Fidi Toscana e Fises, che hanno voluto investire in una nuova opportunità di valorizzazione della provincia di Siena e del suo patrimonio storico. Ospitare un’accademia di tale rilevanza, per obiettivi di ricerca e livello internazionale dei partecipanti, è per noi un grandissimo onore”.

Il Comitato scientifico della Scuola – Coinvolge esponenti di alto profilo nello studio della materia, quali Alessandro Guidotti, direttore scientifico del Psychiatric Institute e professore di psichiatria e biochimica presso il Dipartimento di psichiatria dell’University of Illinois di Chicago; Pierre J. Magistretti, direttore del Brain Mind Institute presso l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna e direttore del Centro di neuroscienze psichiatriche presso l’Università di Losanna, Medical School; Franco J. Vaccarino, vice presidente dell’Università di Toronto e capo del programma di neuroscienze presso il Dipartimento di psichiatria dell’Università di Toronto.


Esempio unico al mondo – “Sono particolarmente lieto – ha affermato il direttore della Scuola di Studi Avanzati di Neuroscienze, Luigi Pulvirenti – che la Neuroscience School of Advanced Studies abbia iniziato le proprie attività a San Quirico d’Orcia. La Scuola rappresenta un esempio unico al mondo dove un borgo fortificato si presta come “campus naturale”, la cui atmosfera svolge un ruolo significativo nel favorire l’interazione fra i ricercatori che partecipano ai Corsi. Dopo appena pochi mesi dall’inizio delle proprie attività, la Scuola ha già un’enorme visibilità internazionale, sottolineata dalla provenienza dei partecipanti ai primi corsi da più di 25 Paesi diversi e dall’interesse di alcune Università nordamericane a realizzare scambi accademici con la Scuola. Sono certo che l’impegno continuo delle istituzioni e degli attori locali favorirà una duratura permanenza della Scuola nelle Terre di Siena, che rappresenteranno un terreno di indubbia fecondità sul quale la Scuola catalizzerà un sempre maggiore interesse internazionale”.


Effetti positivi sul territorio – “La valorizzazione di un bene inestimabile come quello di Palazzo Chigi Zondadari attraverso un’attività di qualità e che, soprattutto – spiega il sindaco di San Quirico d’Orcia, Roberto Rappuoli – ha delle potenziali ricadute su tutto l’indotto del nostro territorio, era uno degli obiettivi che come amministrazione ci eravamo dati. Essere riusciti, grazie alla collaborazione della Provincia, a dare vita a questo tipo di attività è un risultato di straordinaria importanza. Adesso, l’obiettivo principale diventa quello di assicurare continuità al progetto e alle attività. Ci auguriamo che l’Accademia prosegua negli anni futuri con lo stesso impegno profuso fino ad oggi”. Massima soddisfazione per l’apertura della scuola è stata espressa da Davide Rossi, direttore generale Fises, che ha sottolineato come “la riuscita del progetto sia il frutto della collaborazione tra istituzioni e tra la stessa Fises e Fidi Toscana, che portano avanti insieme importanti operazioni” e Giovanni Ricciardi, direttore generale Fidi Toscana, che ha sottolineato il coraggio e l’intraprendenza di Luigi Pulvirenti di tornare in Italia per dare vita alla scuola. “Generalmente – ha detto Ricciardi – siamo abituati a storie di ricercatori e professionisti che scelgono l’estero, in questo caso abbiamo accolto e sostenuto con piacere l’iniziativa di un professore italiano che vive in America e che sceglie di tornare per creare un’esperienza unica nel suo genere”.


San Quirico d’Orcia


Nella foto Luigi Pulvirenti, neurologo e professore di neurofarmacologia al The Scripps Research Institute di San Diego

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