PONTEDERA – Una mattina qualunque nel cuore del villaggio scolastico di Pontedera (Pisa), area che riunisce cinque istituti cittadini e conta circa 6mila studenti, si è trasformata in qualcosa che i ragazzi non dimenticheranno facilmente.
Le forze dell’ordine, presenti anche con unità cinofile antidroga per effettuare un controllo a sorpresa in un istituto superiore, nel perquisire lo zaino di un ragazzo minorenne hanno rinvenuto una sciabola nascosta tra i libri.
Non un coltellino svizzero o una “lama da collezione” che ogni tanto spunta nelle cronache: una sciabola vera e propria, con impugnatura rigida e lama lunga, infilata tra i quaderni e la merenda. L’uso che il giovane ne avrebbe voluto fare è ancora al vaglio degli investigatori; nel frattempo il ragazzo è stato denunciato.
Ma la sciabola non è l’unica irregolarità emersa durante il controllo nell’istituto pontederese. Altri studenti, sempre minorenni, avevano con sé piccoli quantitativi di hashish e marijuana infilati nelle tasche o negli astucci.
Per i minorenni trovati con la droga è scattata la segnalazione alla Prefettura. La notizia ha avuto vita breve nei corridoi: in poche ore è rimbalzata da una chat all’altra, invadendo gruppi WhatsApp di istituti che con l’operazione non avevano nulla a che fare. Una sorta di “catena locale dell’ansia” che ha amplificato tutto in un lampo. E intanto, in città, in molti si fanno domande sulla necessità di maggiore sicurezza e controllo anche e soprattutto tra i giovani.







