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Si fingeva 13enne su Instagram per adescare le adolescenti. In realtà era un 18enne residente nell’hinterland milanese che la Polizia di Siena ha denunciato per il reato di adescamento di minorenni.

Richiesta di foto osé sotto minaccia A far scattare le indagini le numerose denunce da parte di alcuni genitori, molto attenti all’uso dei social da parte dei loro figli, che hanno segnalato alla Polizia le richieste, e conseguenti minacce, ricevute dalle figlie adolescenti, sui loro profili Instagram, da parte di un fantomatico Riccardo 1258-Angel Black. Dalle indagini è, infatti, emerso che il profilo era falso e non attinente ad un giovane di 13 anni, ma in uso ad un uomo di quasi 50 anni. In particolare, l’indagato minacciava le adolescenti di andarle a prendere a scuola e fargli del male, se non avessero inviato le foto da lui richieste, relative alle loro nudità.

L’uomo ha confessato Gli uomini del Commissariato di Chiusi, una volta individuato il presunto adescatore, di concerto con la Procura della Repubblica di Firenze, hanno quindi effettuato una perquisizione domiciliare e personale nell’abitazione dell’uomo attendendolo al suo rientro. Nell’abitazione i poliziotti hanno rinvenuto materiale informatico usato per adescare tramite l’applicazione Instagram le minori residenti nella provincia senese. L’uomo, dopo un primo attimo di smarrimento, vistosi scoperto non ha potuto far altro che confessare e ammettere le proprie responsabilità,

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