Alessandro Nannini sul podio a Suzuka nel 1989

ROMA – Il prossimo 4 maggio Alessandro Nannini si dovrà presentare in tribunale a Roma. L’ex pilota di Formula 1 è atteso dall’udienza preliminare nell’ambito di un’inchiesta per bancarotta fraudolenta, dove risulta rinviato giudizio. L’indagine è inerente il fallimento delle Pasticcerie Nannini, società con sede nella Capitale.

Il pm Francesco Romano contesta a Nannini il mancato versamento all’Erario di tasse per circa un 1 milione e 200mila euro. Oltre al fatto di aver fatto sparire i libri contabili. Accusa però destinata a essere ridimensionata perchè i documenti sarebbero stati rinvenuti recentemente.

«Riteniamo non ci siano i presupposti di bancarotta”, ha affermato l’avvocato Fabio Pisillo, che poi ha precisato: “Pasticcerie Nannini era una piccola società ben distinta rispetto alla Nannini, azienda storica di famiglia che ha sede a Siena ed è proprietaria, del famoso bar Conca d’oro: dunque due soggetti giuridici ben diversi”.

Nel 2011 Nannini è stato candidato sindaco a Siena per una lista civica di centrodestra, venendo però sconfitto da Franco Ceccuzzi.

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