Foto Legambiente Toscana

MARCIANA – – Centinaia di piccoli dischetti in plastica si sono spiaggiati a Procchio, all’isola d’Elba (Livorno): a riferirlo Legambiente dell’Arcipelago toscano in base a segnalazioni ricevute da vari cittadini.

L’associazione si domanda cosa siano questi dischetti. Ricorda anche che negli anni scorsi c’era stata un”’invasione di migliaia di dischetti di plastica sulle spiagge dell’Isola d’Elba, filtri a biomassa adesa provenienti dal cedimento strutturale, nel 2018, di una vasca di un depuratore sulle sponde del fiume Sele, in Campania”.

Un pericolo per le tartarughe marine

“Sembra che il fenomeno si stia ripetendo” commenta Legambiente. I dischetti arrivati ora a Procchio, spiega sempre l’associazione ambientalista, hanno “le stesse caratteristiche di quelli provenienti dal depuratore sul Sele ma di dimensioni minori: poco più grandi di un pollice. Dischetti di questa tipologia si trovano in vendita anche su internet, spesso prodotti da industrie cinesi, e servono alla depurazione delle acque. Se questi dischetti continuassero ad arrivare probabilmente si tratterebbe di qualcosa ancora più pericoloso di quelli del Sele visto che le loro dimensioni ridotte rendono ancora più difficile recuperarli e che possono essere più facilmente ingeriti da tartarughe marine e altre creature del mare”.

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