FIRENZE – Per la ripresa economica servono azioni concrete. L’elenco stilato da Ance per i candidati è lungo.

In vista delle elezioni del 25 settembre, l’associazione dei costruttori ha scritto una lettera per chiedere alla politica di intervenire a sostegno delle imprese. Tra le richieste, meno burocrazia, sblocco della cessione dei crediti, più stabilità per i bonus, e risolvere i problemi del prezzo dell’energia.

“La nostra cultura d’impresa – ha affermato Rossano Massai, presidente dell’associazione, presentando la lettera oggi alla stampa – è cambiata molto, nel senso che oggi nel nostro Dna ci sono elementi come la sostenibilità, la rigenerazione urbana, criteri minimi ambientali. Possiamo essere protagonisti di quella transizione ecologica che è fortemente sentita ormai dall’opinione pubblica, dalla gente comune”.

Più in generale, ha detto Massai, “chiediamo a chi verrà eletto in Parlamento di ricordarsi che è di questi territori, e quindi di mettere in atto tutte quelle iniziative che, insieme alla Regione e agli enti locali, possano risolvere tutta una serie di problematiche di questa regione. La Toscana ha delle eccellenze incredibili, e ha delle potenzialità incredibili che non riesce a realizzare. Noi siamo convinti che ormai siano state messe a fuoco: noi parliamo di porti, aeroporti, collegamenti, difesa del suolo, difesa della costa. Abbiamo idee chiare, ma non si riesce a realizzarle”.

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