FIRENZE – Via libera dal Consiglio regionale al bilancio del Parco delle Alpi Apuane. Il risultato economico è in equilibrio. Il valore della produzione è previsto pari a 2milioni 150mila 327,89 euro, in aumento di circa l’1,54 per cento rispetto al preventivo assestato 2022.

Tra le poste contabili più significative, i contributi da parte della Regione Toscana (un milione 433mila 333,34 euro); i contributi da altri enti pubblici (240mila 44,56 euro); i ricavi per prestazione dell’attività commerciale (22mila 500 euro); altri proventi, concorsi, recuperi e rimborsi (420mila 470 euro).

I costi della produzione sono pari a 2milioni 150mila 327,89 euro, suddivisi tra acquisti di beni per l’attività del parco (82mila 600 euro); manutenzioni e riparazioni (165mila 800 euro); altri acquisti per servizi (420mila 114,06 euro) tra utenze varie, servizi di soggiorno, consulenze tecniche, transizione al digitale, iniziative turistiche e culturali, servizi di monitoraggio ambientale; ammortamenti e svalutazioni (83mila 67,32 euro); oneri diversi di gestione (246mila 265 euro). Tra queste voci ricordiamo i costi del personale, pari a un milione 45mila 772,08 euro, con un più 3,98 per cento. Tale spesa registra un incremento perché le assunzioni del 2022 hanno i loro effetti a regime sul bilancio. Nel 2023 ci sarà una assunzione a tempo indeterminato.

Il Piano degli investimenti 2023-25 presenta un ammontare totale di un milione 61mila 914,16 euro, compresi gli interventi programmati negli esercizi finanziari precedenti.

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