FIRENZE – Semaforo verde dalla giunta regionale per il documento di programmazione socio-integrata dell’Area vast Toscana sud est 2023-2025.

L’accordo era già stato approvato congiuntamente dai direttori generali delle Aziende e di Estar a gennaio 2023, a seguito della presentazione pubblica degli obiettivi e delle azioni previste dall’accordo interaziendale. Arriva ora il via libera della Giunta regionale toscana, che incarica le Aziende di dare avvio alle azioni del piano. Azioni in parte già avviate, grazie, si spiega, “ai numerosi professionisti, veri protagonisti della collaborazione fra aziende, che operano in rete ad esempio nell’ambito della chirurgia robotica, della chirurgia pediatrica, della cardiologia interventistica e dell’ematologia: percorsi su cui è già stato investito da parte delle aziende.

Tra gli obiettivi più importanti c’è l’offerta di alta specializzazione diffusa in tutto il territorio, in modo che il paziente non sia costretto a doversi spostare. Grazie all’accordo interaziendale con l’Aou Senese, l’Asl potrà in questo modo garantire equità d’accesso alla cura e all’assistenza”.

Nella programmazione integrata tra le due Aziende individuate sette macro aree strategiche per il triennio 2023-2025: lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi in ambito medico e chirurgico, il miglioramento dell’appropriatezza e del governo della spesa farmaceutica, la valorizzazione del personale in un’ottica interaziendale con programmi di formazione, sviluppo e coinvolgimento, l’innovazione e l’uso nel modo più efficiente ed efficace possibile delle tecnologie sanitari (con l’integrazione dei sistemi informativi), lo sviluppo e il potenziamento dei percorsi interaziendali esistenti, azioni interaziendali di contrasto ad ogni forma di discriminazione e violenza di genere e promozione delle pari opportunità e lo sviluppo e il potenziamento della governance interaziendale.

“Apprezziamo il lavoro fatto dalle direzioni sanitarie e dai professionisti che hanno accolto un’indicazione forte dell’assessorato a sviluppare programmazioni condivise in ambito di area vasta – commenta l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -. L’accordo è frutto di un importante percorso di partecipazione e confronto con tutti gli attori del territorio e per questo assume ancora più valore. La collaborazione interaziendale contribuirà a una crescita complessiva della qualità dei servizi”, inoltre “sinergia vuol dire pure ottimizzazione delle risorse, con benefici anche sulla sostenibilità del Ssr”.

Articolo precedentePisa, i verbali confermano la regolarità del voto: ufficiale il ballottaggio
Articolo successivoRischio idraulico, firmato un protocollo per la salvaguardia dell’Elsa