cartello.jpg
Nelle cinque aree di sosta sono stati installati cartelli con informazioni storiche, turistiche e enogastronomiche sul territorio
Tempo lettura: 2 minuti

FIRENZE – “I negozi e le cooperative di comunità sono presìdi che rappresentano veri e propri pilastri sociali ed economici, capaci di contrastare lo spopolamento, garantire servizi essenziali e rigenerare i territori”.

Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che oggi, dopo l’inaugurazione del nuovo bypass di Lutirano insieme al presidente dell’Emilia-Romagna Michele De Pascale, è intervenuto a Marradi all’iniziativa dal titolo “Aree interne ed economie rigenerative”, promossa da Confcooperative Toscana e Confcooperative Emilia-Romagna. Con lui, tra gli altri, la vicepresidente e assessora regionale all’agricoltura Stefania Saccardi e il sindaco di Marradi Tommaso Triberti.

“L’incontro odierno con Confcooperative di Toscana ed Emilia-Romagna, con il collega Michele De Pascale e con tutti gli attori coinvolti, rappresenta un passo importante verso un approccio coordinato tra Regioni – ha proseguito Giani – per strutturare politiche condivise e risorse dedicate. L’Appennino non è solo un patrimonio naturale e culturale, ma può trasformarsi in un vero e proprio laboratorio di innovazione. La cooperazione, con la sua capacità di unire economia e solidarietà, è una risposta concreta alla desertificazione dei servizi e alla sfida della sostenibilità. Accolgo quindi con favore la proposta di lavorare a un modello normativo che riconosca i negozi e i servizi di prossimità come Servizi di Interesse Economico Generale (Sieg) – ha concluso Giani – perché è giusto attribuire a queste realtà il ruolo di bene pubblico che meritano. Dobbiamo fare squadra: istituzioni, cooperative, associazioni e cittadini, per costruire un nuovo patto territoriale che metta al centro la qualità della vita, l’accesso ai servizi e la creazione di lavoro”.

“Le aree interne dell’Appennino – ha detto la vicepresidente e assessora all’agricoltura e alle aree interne Stefania Saccardi – rappresentano un patrimonio prezioso per tutta la Toscana e per il nostro Paese. È fondamentale investire in modelli di comunità resilienti, come le cooperative di prossimità e di comunità, che sono molto più di semplici esercizi commerciali: sono il cuore pulsante dei nostri territori, veri e propri presidi sociali ed economici. La collaborazione tra Regioni, istituzioni e cittadini è la chiave per rafforzare questi servizi di interesse pubblico, che devono essere riconosciuti come beni fondamentali per la qualità della vita e la sostenibilità delle nostre comunità. Solo lavorando insieme possiamo contrastare lo spopolamento, creare nuove opportunità di lavoro e garantire un futuro più equo e solidale per tutti. La Toscana continuerà a sostenere con convinzione questa strada, perché crediamo che il futuro delle aree interne passi anche attraverso la forza della cooperazione e della solidarietà territoriale.”

“Una giornata significativa e per questo ringraziamo Confcooperative – ha detto il sindaco Triberti – i due presidenti di Regione Giani e De Pascale, la vicepresidente della Toscana Saccardi, e le tante realtà e esperienze positive del mondo delle cooperative di Toscana e Emilia Romagna e non solo, che ci hanno dato lo stimolo per continuare a lavorare in un territorio con enormi potenzialità, con alcune criticità, che però potranno essere risolte e valorizzate insieme. I territori di confine sono territori con specificità particolari e anche su questo, insieme al mondo delle cooperative e della politica dovremmo riuscire a incidere”.