20150727_113146Firenze si appresta a mettere il vestito bello da gran soirée perché domenica prossima allo stadio Franchi è in programma la sfida valida per l’International Champions Cup fra Fiorentina e Barcellona. Per l’occasione lunedì scorso il club gigliato, nella persona del direttore esecutivo commerciale viola Gianluca Baiesi, ed il Comune di Firenze, rappresentato dal sindaco Dario Nardella e dall’assessore allo sport Andrea Vannucci, hanno presentato il completamento dei lavori del manto erboso, che hanno portato ad una completa rizollatura del terreno di gioco, all’inserimento di nuovi bocchettoni per un gettito d’acqua piu’efficace alla bagnatura del campo, e l’installazione di nuove porte. Un’opera complessiva da 180mila euro che ha visto collaboratore il club gigliato, Palazzo Vecchio e l’azienda Prg con quest’ultima, che grazie alla convenzione fra le parti, che si è accollata la maggioranza dei costi di spesa.

Un’opera necessaria «Dopo 25 anni di onorato servizio il campo aveva bisogno di un restyling anche per il sovrautilizzo avvenuto nell’ultimo periodo visti i molti impegni ufficiali della Fiorentina, dei concerti tenutesi nelle ultime settimane al Franchi e al fatto che qui l’Italia disputerà una gara il prossimo 3 settembre valida per le qualificazioni ai prossimi Europei – ha spiegato il direttore esecutivo commerciale viola Gianluca Baiesi–. Gli stessi nostri giocatori hanno avuto l’input di chiederci questo nuovo manto erboso, con anche un nuovo impianto di irrigazione che adesso è totalmente conforme a quelle che sono i suggerimenti Uefa con 35 bocchettoni e che permette il bagnamento del terreno di gioco in tempi molto rapidi». «Si può dire da Lubos Kubic a Milan Badelj perché il primo incontro che si disputò sul terreno del Franchi prima di questa rizollatura fu Repubblica Ceca-Usa di Italia ’90 mentre l’ultimo è stato Fiorentina-Chievo dello scorso campionato ed io c’ero in entrambe le occasioni – ha aggiunto l’assessore allo sport del comune di Firenze Andrea Vannucci – Era necessaria questa opera di rizollatura anche perché serve un degno palcoscenico per ospitare non solo le future gare europee della squadra viola ma soprattutto la sfida che inaugurerà il nuovo terreno di gioco ovvero quella contro il Barcellona di domenica prossima».

Rossi c’è Proprio per la sfida ai blu grana e nonostante un contratto che obblighi la formazione guidata da Luis Enrique a schierare diverse stelle della rosa a sua disposizione, la prevendita viaggia a rilento, ovvero poco oltre i diecimila tagliandi staccati. A provare ad accendere la fantasia nei tifosi gigliati ci proverà così Giuseppe Rossi che esordirà davanti al proprio pubblico a quasi un anno dal suo infortunio, 14 agosto 2014, dopo le apparizioni estive già avvenute contro Carpi, Psg e Benfica. Per parlare del graduale rientro in campo di Pepito, che lancerà la propria sfida personale al pluripallone d’oro Lionel Messi, AgenziaImpress ha sentito uno dei responsabili dello staff tecnico della Nazionale azzurra, il dottor Luca Gatteschi. «Ci conosciamo da tanti anni con Giuseppe, è un ragazzo splendido e quindi riuscire a rivederlo in campo è sicuramente una bellissima soddisfazione per noi e per lui – ha spiegato il professor Gatteschi –. Una vera sfortuna per lui perché ha sempre avuto infortuni importanti spesso in vicinanza di eventi importanti, prima un Europeo e poi un Mondiale. E’stata un’emozione particolare rivederlo sul terreno di gioco perché vogliamo bene a tutti i giocatori ma ad un ragazzo come lui ancora di più. Spero di rivederlo giocare in campionato con continuità perché lo merita. A questo punto non ci saranno problemi, è seguito da uno staff eccellente come quello della Fiorentina, vedo che stanno procedendo per piccoli passi ma corretti. Lui deve centellinare e gustarsi il rientro ed arrivare nelle condizioni migliori per rientrare in campo».

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